In occasione della consegna del premio come Regista dell’Anno al cineasta di C’era una volta a… Hollywood, la giovane e promettente regista Greta Gerwig, attrice di talento e acclamata autrice di opere come Ladybird e il recente Piccole Donne, con un accorato discorso ha letteralmente lasciato a bocca aperta Quentin Tarantino, apparso visibilmente commosso.
«Quentin Tarantino fa film come se i film potessero salvare il mondo. I film possono uccidere Hitler, liberare gli schiavi e dare a Sharon Tate ancora un’altra estate… lui realizza film come se fossero alta arte – cosa che sono – e allo stesso tempo arte populista – altra cosa che sono. I suoi film dicono le verità più profonde alle folle più grandi con spavalderia, una spavalderia che deriva dalla fiducia che collettivamente tutti saranno cambiati in meglio da quella esperienza.»
Tarantino, con gli occhi lucidi dopo le sincere parole della collega, ha risposto affermando che “Ha detto di me letteralmente ciò che posso solo immaginare qualcuno possa dire sul mio conto nei miei più reconditi e controllati sogni“.
“Grazie. Oddio, davvero, grazie. Scherzo sempre sul fatto che quando le persone devono parlare di me, dico loro ‘Parla di me come se fossi morto’. Ma non lo fanno mai. Ma tu lo hai fatto!“