Ieri sera la Disney ha ceduto e ha preso la decisione di rimandare Black Widow a data da destinarsi per far fronte all’emergenza Coronavirus.
La pellicola dei Marvel Studios è stata rimandata a data da destinarsi e supponiamo che il destino di questo film (e di molti altri) resterà ignoto per svariato tempo considerato che restando in casa Disney c’è già chi, come The Rock, non esclude che anche una pellicola programmata per luglio come Jungle Cruise potrebbe essere rimandata.
Inevitabilmente, il fandom dell’Universo Cinematografico della Marvel ha cominciato a richiedere a gran voce la diffusione in streaming, su Disney+, di Black Widow.
Se avete seguito le notizie di queste giornate in cui, come molti altri settori, anche l’industria dell’intrattenimento si è sostanzialmente bloccata a causa dell’emergenza Coronavirus, saprete già che la Universal ha annunciato che titoli come L’uomo invisibile, Trolls 2 e altri verranno lanciati in anticipo in home video.
Decisione analoga è stata presa dalla Warner Bros e dalla STX Entertainment che stando a quanto comunicato da Fandango a partire dal 24 Marzo proporranno rispettivamente Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn) e The Gentlemen.
La stessa Disney ha anticipato l’arrivo sulle piattaforme digitali di Star Wars: L’Ascesa di Skywalker e l’esordio di Frozen 2 su Disney+.
Chiaramente si tratta di casi ben diversi da quelli di Black Widow.
Tutte le pellicole citate hanno già avuto modo di beneficiare dell’uscita in sala, anche quelle che, come L’Uomo Invisibile, sono state magari rimandate in alcuni mercati (come quello italiano), ma sono comunque riuscite a ottenere notevoli soddisfazioni al box office.
La costosa pellicola della Marvel, almeno per il momento (un momento, peraltro, la cui durata è difficilmente quantificabile) ha completamente saltato la distribuzione nei cinema ed è abbastanza impensabile che la Disney possa decidere di proporla su una piattaforma SVOD come Disney+ che ha un costo di soli 6 dollari/euro al mese e la possibilità di condividere l’account.
I film che abbiamo citato prima peraltro, nonostante il passaggio al cinema, verranno comunque proposti con un cartellino del prezzo per il noleggio di 48 ore di ben 20 dollari (importo che, comunque, potrebbe essere giudicato eccessivo in un periodo di inevitabili ristrettezze economiche).