In una lunga intervista su The Ringer in occasione dei trent’anni di Atto di Forza, che cadono quest’anno, Arnold Schwarzenegger ricorda come il primo trailer del film di Paul Verhoeven non gli piacque affatto.
Realizzato dalla casa di distribuzione TriStar Pictures, il teaser della durata di un minuto uscì nelle sale nel 1990 e non venne recepito positivamente dal pubblico.
Schwarzenegger era convinto di sapere perché: non mostrava gli effetti speciali e le scene d’azione ed era troppo cervellotico.
In sostanza, sminuiva il potenziale del film:
In quel trailer sembrava di vedere un film da 20 milioni di dollari di budget.
In realtà il film costò 50 milioni, che al giorno d’oggi corrisponderebbero a un budget veramente gigantesco.
Questo il trailer:
Schwarzenegger era convinto che il teaser avrebbe avuto un impatto negativo sulle possibilità commerciali del film, e così contattò il capo della Sony, Peter Gruber, che possedeva la TriStar Studios:
Conoscevo bene Peter e gli dissi: “Peter, devi aiutarmi.
So che sei pienissimo di cose da fare, visto che ti stai occupando anche dell’acquisizione dello studio, ma questo è un film con cui potreste fare davvero un mucchio di soldi.”
E gli dissi che, a mio avviso, non avevano capito il senso della storia e come venderla al pubblico.
Fu così che decisero di contattare Cimarron/Bacon/O’Brien, autori di trailer come The Terminator, L’Impero colpisce ancora e Indiana Jones e il tempio maledetto.
Gli fecero montare un nuovo trailer che proponesse il film in modo migliore, e infatti l’interesse del pubblico sembrò alzarsi molto.
Non solo, anche il produttore Joel Silver, che aveva lavorato a film come Arma Letale e Die Hard, lo apprezzò molto:
Joel Silver ha sempre un gran gusto con queste cose.