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Luke Cage: perchè Marvel e Netflix ci hanno visto lungo

Luke Cage è solo l’ultimo arrivato nel progetto Marvel / Netflix, dopo Daredevil e Jessica Jones.

E non sarà certo la fine del progetto Marvel TV: Iron Fist è dietro l’angolo, The Punisher è passato dall’essere villain di una serie a meritare il proprio spin-off. Il punto di arrivo? The Defenders, gli eroi Outsider Marvel, la non-squadra di lupi solitari con poteri.

E il piano delineato da Marvel e Netflix è stato davvero lungimirante. Un mood ben diverso dal MCU che abbiamo più o meno goduto al cinema: Murdock sanguina copiosamente e spesso torna a casa come se fosse l’ultima volta; Jessica Jones è vittima di abusi mentali e non dal suo aguzzino paranormale; Luke Cage è di colore, è bulletproof, e sfida poliziotti corrotti armato di hoodie e di pelle anti-proiettile… immaginate la potenza di un concetto simile negli USA

Luke Cage
Non solo sangue e violenza, tranquilli

Un contesto maturo quindi, difficilmente integrabile con titoli deei paladini di seria A Marvel; parliamo di eroi di quartiere, che conoscono le strade e difendono la propria casa; un concetto quasi portato all’esasperazione nell’ultima serie Netflix / Marvel.

Luke Cage è di colore, è bulletproof, e sfida poliziotti corrotti armato di hoodie… immaginate la potenza di un concetto simile negli USA

Certo non mancano i vari easter egg a ricordarci la fonte originale (un esempio il simpatico modo con cui Jessica e Luke denigrano i propri costumi della controparte cartacea); certamente il materiale è stato adattato e aggiornato per un diverso media, giovandone appieno.

Consiglio caldamente si seguire il progetto Netflix + Marvel: il prossimo a unirsi al team sara Iron Fist!