L’incontro tra la problematica bambina prodigio Charlotte e la carismatica stella Elizabeth, entrambe violoncelliste fuoriclasse, crea delle conseguenze scioccanti.
Ecco arrivare in sordina su NETFLIX questo thriller/horror che prende ispirazione dalla trilogia della vendetta di Park Chan-Wook e dal cinema delirante e oscuro di Pascal Laugier. Omaggi audaci dove “The Perfection” ne esce indubbiamente vincitore.
Ci troviamo di fronte a una matrioska affascinante. Quando pensi di aver capito tutto, ecco arrivare sotto un altro colpo di scena che cambia completamente le carte in tavola.

Un film disturbante, malato, sensuale, ma allo stesso tempo profondo con interessanti tematiche che non stancano mai, se trattate così bene come la costante ricerca della perfezione, i traumi irreparabili, la rivalità e la complementarietà tra artisti. Oltre ai riferimenti detti sopra sembra di assistere a uno di quei thriller cult anni ’90 dove mistero e psicosi si univano a un erotismo velato e seducente.
“The Perfection” non è perfetto, ma assolutamente imperdibile. La sceneggiatura è bella, i colpi di scena sono molti ed assestati a regola d’arte. L’unica nota dolente è un tema un po’ forzato che fa leggermente uscire la goccia dal vaso. Difficile parlare di questo film senza spoilerare visto che è una continua sorpresa.
La regia di Richard Shepard è bellissima. Ti cattura di fotogramma in fotogramma specialmente nella seconda parte. Esteticamente affascinante, ma violenta, cruda, dinamica quando serve.

Buono anche il cast capitanato dalle bravissime Allison Williams, vista precedentemente nel cult “Scappa – Get Out”, e Logan Browning senza dimenticare l’ottimo Steven Weber. Degni di nota anche la fotografia di Vanja Cernjul e il montaggio di David Dean: geniale e potente la sovrapposizione dell’orgasmo con l’applauso del pubblico.