Alla fine la Disney ha alzato bandiera bianca, e concluso il quarto weekend di sfruttamento al box-office globale ha annunciato che non comunicherà più i dati sugli incassi globali di The Marvels:
Con il rallentamento del box-office di The Marvels, interromperemo le comunicazioni sui dati d’incasso internazionali e globali del film.
Costato più di 220 milioni di dollari, il cinecomic è scivolato all’undicesimo posto negli Stati Uniti durante il weekend che si è appena concluso, con soli 2.4 milioni di dollari.
Dopo un mese di sfruttamento, il film di Nia DaCosta ha quindi la sua corsa con 80 milioni di dollari negli Stati Uniti e 197 milioni di dollari in tutto il mondo.
La speranza era che tenesse bene durante il Ringraziamento e poi, auspicabilmente, avesse le gambe abbastanza lunghe da poter sfruttare il periodo delle vacanze di Natale.
Evidentemente però la stessa Disney si è dovuta arrendere alla realtà.
Diversi cinema, ovviamente, continueranno a proporre la pellicola fino alla fine dell’anno.
Smettere di comunicare i dati tuttavia implica che le aspettative sugli incassi siano prossime allo zero.
Dopo un deludente esordio da 46 milioni di dollari nel weekend del 10 novembre, il film è crollato del 78% nel suo secondo weekend.
A fine corsa, The Marvels avrà quindi raggiunto il triste primato del peggiore incasso di sempre per un film dell’Universo Cinematografico Marvel, un titolo detenuto finora da L’incredibile Hulk del 2008 (264 milioni di dollari in tutto il mondo).
Al momento, è anche il primo film Marvel a non aver raggiunto i 100 milioni di dollari negli USA.