L’Orso d’oro 2016 è italiano. L’unica pellicola tricolore presente all’edizione n.° 66 del del Festival del cinema di Berlino è stata quella che si è aggiudicata il premio più prestigioso, quello di miglior film. Il documentario prodotto in un un anno circa nell’isola di Lampedusa dal regista Gianfranco Rosi ( Sacro GRA ) si intitola “Fuocoammare” e ovviamente riguarda il delicatissimo ed attuale tema dei migranti che giungono in massa nel nostro paese.
La pellicola ha ricevuto elogi importanti sia dalla giuria, dove figuravano Maryl Streep e la nostra Alba Rohrwacher, e dal direttore del Festival Dieter Kosslick.
![02 Orso d'oro](https://www.jamovie.it/wp-content/uploads/2016/02/02-Orso-doro.jpg)
A vincere l’Orso d’argento è stato il regista Danis Tanovic per “Morte a Sarajevo”, mentre il premio Bauer per l’innovazione se l’ha aggiudicato il filippino Lav Diaz per “Lullabay to the Sorrowful Mystery” .
Il premio per la miglior interpretazione femminile è andato a Trine Dyrholm per il film del danese Thomas Vinterberg (“Il sospetto) “The commune”, mentre la migliore interpretazione maschile è andata a Majd Mastoura, per il film tunisino “Hedi” di Mohamed Ben Attia, che vince anche il premio come miglior opera prima.
Altro orso d’argento per la miglior sceneggiatura è andato al film “The united States of Love” del polacco Tomasz Wasilewski.
La pellicola vincitrice, “Fuocoammare”, ha battuto la concorrenza di altre 17 pellicole in concorso.
![03 Orso d'oro](https://www.jamovie.it/wp-content/uploads/2016/02/03-Orso-doro.jpg)
Ecco la lista completa dei vincitori :
Orso d’oro per il miglior cortometraggio: Balada De Um Batráquio di Leonor Teles
Orso d’argento, premio della giuria per il miglior cortometraggio: A Man Returneddi Mahdi Fleifel
Orso d’agento, gran premio della giuria: Death in Sarajevo di Danis Tanovic
Premio Audi per il miglior cortometraggio: Jin Zhi Xia Mao di Chiang Wei Liang
Miglior opera prima: Inhebbek Hedi di Mohamed Ben Attia
Premio Bauer per l’innovazione: Lullabay to the Sorrowful Mystery di Lav Diaz
Orso d’argento per il contiributo artistico: Mark Lee Ping-Bing per l’arte cinematografica in Chang Jiang Tu (Crosscurrent) di Yang Chao
Orso d’argento per la miglior sceneggiatura: Tomasz Wasilewski per Zjednoczone stany micocci (United States of Love)
Orso d’argento per il miglior attore: Majd Mastour per Inhebbek Hedi (Hedi) di Mohamed Ben Attia
Orso d’argento per la migliore attrice: Trine Dyrholm per The Commune
Orso d’argento per il miglior regista: Mia Hansen-Love per Things to Come