Bud Spencer

Ci ha lasciati a 86 anni Bud Spencer. I più lo conoscevano così ma il suo vero nome era Carlo Pedersoli. A darne l’annuncio la famiglia sul profilo Facebook dell’attore.

Le parole del figlio Giuseppe: “Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata ‘grazie”.

Con Terence Hill (Mario Girotti) ha formato un connubio indimenticabile nel ciclo leggero degli spaghetti western.

Bud Spencer e Terence Hill

Carlo Pedersoli nasce a Napoli il 31 ottobre 1929. Ed è li che nasce la sua grande passione per lo sport, il nuoto in particolare. Nel 1940 l’arrivo a Roma causa il lavoro del padre, frequenta il liceo ed entra in un club di nuoto. Finiti gli studi si iscrive sempre a Roma alla facoltà di chimica (studierà anche giurisprudenza e sociologia).
Sempre per motivi familiari è costretto a trasferirsi nuovamente, questa volta in Brasile, e ad interrompere gli studi. In Sud America lavora presso il consolato di Recife.
Tornato in Italia verso la fine degli anni quaranta si afferma con forza nel mondo del nuoto. Oltre a partecipare a due Olimpiadi (Helsinki 1952 e Roma 1960) viene ricordato come il primo italiano a nuotare i 100 stile libero sotto il minuto.
L’esordio al cinema avviene come comparsa nella grande produzione Quo vadis?, è diretto sempre in un piccolo ruolo da Mario Monicelli in Un eroe dei nostri tempi.
Nel 1967 la svolta: dopo alcune esitazioni accetta la proposta di Giuseppe Colizzi, per il film Dio perdona… io no!  dove conoscerà il suo futuro partner cinematografico, Terence Hill. I due cambieranno i lori nomi perché troppo italiani per il genere di film. Quello di Bud gioca con il nome dell’omonima Birra e in onore dell’attore Tracy Spencer.

Bud Spencer e Terence Hill

Il grande successo, non solo italiano, arriva con Lo chiamavano Trinità…(1970) cui seguirà …continuavano a chiamarlo Trinità, sempre per la regia di E.B. Clucher (Enzo Barboni).
Non solo spaghetti western: viene diretto da Dario Argento nel thriller 4 mosche di velluto grigio (1971) e nel dramma impegnato Torino Nera (1972) di Carlo Lizzani.
E ancora sempre con Hill pellicole come …più forte ragazzi! (1972), …altrimenti ci arrabbiamo! (1974) e Porgi l’altra guancia.

L’altra sua grande passione fu il volo, prese anche il brevetto da pilota.

Bud Spencer

Insieme a Terence Hill Bud Spencer è riuscito a dar forma e cuore ad un universo unico, dove la violenza era spesso protagonista, ma sempre in maniera maldestra e accettabile.

Un attore dalle doti magari modeste ma straordinariamente magnetico che adoriamo perché giustamente voleva non essere disturbato quando mangiava, … il resto è una giostra indelebile di suoni e immagini inconfondibili.

Foto: pagina FB Bud Spencer

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Redattore

- Il cinema per me è come un goal alla Del Piero, qualcosa che ti entra dentro all'improvviso e che ti coinvolge totalmente. È una passione divorante, un amore che non conosce fine, sempre da esplorare. Lo respiro tutto o quasi: dai film commerciali a quelli definiti banalmente autoriali, impegnati, indipendenti. Mi distinguo per una marcata inclinazione al dramma, colpa del Bruce Wayne in me da sempre. Qualche gargamella italiano un tempo disse che di cultura non si mangia, la mia missione è smentire questi sciacalli, nel frattempo mi cibo attraverso il cinema, zucchero dolce e amaro dell'esistenza -