Anche le riprese della serie tv de Il Signore degli Anelli, attualmente in corso in Nuova Zelanda, sono state interrotte a causa dell’emergenza Coronavirus.
La produzione è stata sospesa, per il momento, per due settimane, anche se alla troupe è stato comunicato che al momento non ci sono notizie certe su quando potrebbe riiniziare.
Il messaggio è stato inviato a oltre 800 membri del cast e della troupe coinvolti nelle riprese, il NZ Herald ha ricevuto una copia e l’ha pubblicata:
Per eccesso di cautela, sono state sospese le riprese del Progetto Senza Titolo di Amazon per le prossime due settimane a partire da lunedì 16 marzo.
Questa decisione dipende dal fatto che sono state emesse restrizioni agli spostamenti per controllare il Covid-19 sia in Nuova Zelanda che in buona parte degli altri paesi.
[…] È importante agire in questo modo non solo per proteggere il nostro cast e la nostra troupe, ma anche le comunità e le risorse che ci circondano.
[…] Stiamo facendo tutto questo per minimizzare lo stress sulle risorse e le infrastrutture intorno a noi, facendo la nostra parte per ridurre la densità della popolazione e le attività quotidiane nelle nostre comunità, per ridurre la diffusione del virus.
Questa decisione dipende dal fatto che sono state emesse restrizioni agli spostamenti per controllare il Covid-19 sia in Nuova Zelanda che in buona parte degli altri paesi.
[…] È importante agire in questo modo non solo per proteggere il nostro cast e la nostra troupe, ma anche le comunità e le risorse che ci circondano.
[…] Stiamo facendo tutto questo per minimizzare lo stress sulle risorse e le infrastrutture intorno a noi, facendo la nostra parte per ridurre la densità della popolazione e le attività quotidiane nelle nostre comunità, per ridurre la diffusione del virus.
Un membro della troupe ha commentato con stupore la notizia all’Herald, spiegando che le riprese erano in fase avanzata, non c’erano stati molti viaggi intercontinentali recentemente.
Tuttavia nel memo è evidenziato il fatto che la decisione è stata presa per evitare che vi siano troppi spostamenti anche interni alla Nuova Zelanda, uno dei pochi paesi in cui l’epidemia non è ancora esplosa: finora sono noti solo otto casi, e il governo sta approntando misure per contenere al massimo la diffusione del virus.
Tuttavia nel memo è evidenziato il fatto che la decisione è stata presa per evitare che vi siano troppi spostamenti anche interni alla Nuova Zelanda, uno dei pochi paesi in cui l’epidemia non è ancora esplosa: finora sono noti solo otto casi, e il governo sta approntando misure per contenere al massimo la diffusione del virus.