In una nuova intervista con Comibook, Colin Treorrow è tornato a parlare di Jurassic World: Dominion, terzo film del franchise di Jurassic World che chiuderà l’esalogia di Jurassic Park l’anno prossimo.
Il regista ha innanzitutto spiegato che l’esperienza di lavorazione è stata splendida: a causa della pandemia il cast ha vissuto nello stesso albergo per quattro mesi, e ciò ha dato a Trevorrow l’occasione di creare un legame fortissimo con tutti.
Ha inoltre dato agli attori l’opportunità di dare input sulla sceneggiatura vista la simbiosi con i loro personaggi.
Quanto alle sue ambizioni per la fine della trilogia, il regista ha preannunciato dove andrà a parare la storia:
Sin dall’inizio sapevo che la mia missione e il motivo per raccontare la storia fossero portare la narrazione a un punto in cui gli esseri umani potessero convivere con i dinosauri sul pianeta, esattamente come facciamo noi ora con gli animali.
Questo non significa cavalcarli per andare a fare la spesa, noi non lo facciamo con gli animali.
Significa solamente avere animali in libertà, animali allo zoo, animali addomesticati.
E animali anche a cui si da la caccia.
Per andare da dove è partito Jurassic World a dove ci fermeremo ci sono voluti due film per giustificare tutto in modo realistico. Non volevo trasformarla in una serie fantasy, e ancora non lo voglio.
Per quanto riguarda il franchise questi sono i miei valori sulla narrazione.
Sono certo che un giorno qualcuno che adesso è un bambino e che guarda questi film realizzerà una serie fantastica su “gente a dorso di dinosauri con armi da fuoco”, io sarò vecchio, me la guarderò e sarà bellissimo.
Ma con questo progetto volevo restare più vicino al mondo che conosciamo.