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Yellowjackets: una teoria dei fan poteva diventare realtà

(L-R): Steven Krueger as Ben Scott, Samantha Hanratty as Teen Misty, Jasmin Savoy Brown as Teen Taissa, Sophie NŽlisse as Teen Shauna, Ella Purnell as Teen Jackie and Sophie Thatcher as Teen Natalie in YELLOWJACKETS. Photo credit: Brendan Meadows/SHOWTIME.

Lo showrunner della serie Yellowjackets ha svelato che una teoria dei fan avrebbe potuto diventare realtà.

Nella prima stagione è presente un personaggio chiamato Adam, che diventa l’amante di Shauna.
Alcuni spettatori si erano convinti che il giovane fosse in realtà Javi, il ragazzino che era sopravvissuto all’incidente aereo insieme alle protagoniste. Lo show ha però smentito la teoria.

Jonathan Lisco, co-showrunner di Yellowjackets, ha ora svelato che leggono le ipotesi condivise dagli spettatori su siti come Reddit:

Ci possono essere stati alcuni spettatori che volevano, ad esempio, che Adam fosse Javi e fosse tornato per torturare e tormentare Shauna.
E, se dobbiamo dire la verità, era qualcosa che avevamo assolutamente considerato, ben prima di aver mai letto quella teoria su Reddit.

Lo sceneggiatore ha quindi spiegato perché hanno cambiato idea:

Abbiamo tenuto in considerazione con l’arco narrativo della storia dal punto di vista emotivo e psicologico e abbiamo pensato che alla fine sì, sia una sorpresa carina e potrebbe andare bene nel momento, ma quello che avrebbe tormentato di più il pubblico sarebbe stato se Shauna finisse per uccidere qualcuno a cui piaceva realmente, qualcuno che voleva stare con lei, e il motivo per cui lo uccide è a causa del suo stress post-traumatico.
Quello è il motivo per cui, proprio prima di accoltellarlo, si mostra un montaggio di tutte queste cose che continuano a tormentarla come se le stesse vivendo e si sentisse minacciata nel presente, proprio dando spazio allo stress post-traumatico.
Per rimanere fedeli alla sua storia e al racconto in generale, abbiamo dovuto abbandonare quella svolta narrativa a favore degli aspetti emotivi e psicologici.
E, ovviamente, il nostro pubblico può discutere sul fatto se sia stata una scelta giusta.

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Capo Redattore e Co-fondatore

Grande amante del cinema, e questo è scontato dirlo se sono qua :­) Appassionato da sempre del genere horror, di nicchia e non, e di film di vario genere con poca distribuzione, che molto spesso al contrario dei grandi blockbuster meriterebbero molto più spazio e considerazione; tutto ciò che proviene dalle multisale, nelle mie recensioni scordatevelo pure. Ma se amate quelle pellicole, italiane e non, che ogni anno riempono i festival di Berlino, Cannes, Venezia, Toronto, e dei festival minori, allora siete capitati nel posto giusto.

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