I trafficanti

Arriverà nelle sale americane il prossimo 19 agosto (da noi circa un mese dopo) I Trafficanti (War Dogs in originale), nuova commedia targata Tod Philips (Una Notte da Leoni).

Tratto da una interessante storia vera ha come protagonisti Miles Teller e Jonah Hill. Nel cast anche Bradley Cooper, Eddie Jemison e Ana de Armas.

La trama: Dal regista Todd Phillips (la trilogia di “Una notte da leoni”) è in arrivo la commedia d’azione “Trafficanti”, con il candidato all’Oscar® Jonah Hill (“The Wolf of Wall Street”, “L’arte di vincere”) e Miles Teller (“Whiplash”, la trilogia di “Divergent”).

Ispirato ad una storia vera, “War Dogs” segue le vicende di due amici di Miami poco più che ventenni (Hill e Teller) durante il periodo della prima Guerra in Iraq, che sfruttando un’iniziativa semisconosciuta del governo, iniziano una piccola attività relativa a contratti dell’esercito U.S.A.. Poco a poco, iniziano a vedere i frutti dei loro investimenti che li porta a vivere una vita agiata. Ben presto però i due amici si troveranno ad affrontare faccende al di sopra delle loro possibilità, un affare da 300 milioni di dollari per armare le Milizie Afghane – una mossa che li porterà in contatto con alcune persone a dir poco misteriose e che si riveleranno poi essere agenti del Governo U.S.A.

La sceneggiatura è di Stephen Chin e Todd Phillips & Jason Smilovic, tratta dall’articolo apparso sul Rolling Stone intitolato, “Arms and the Dudes” di Guy Lawson. Mark Gordon (“Steve Jobs”), Todd Phillips e Bradley Cooper sono i produttori, con David Siegel e Bryan Zuriff come produttori esecutivi.
“Trafficanti” riunisce Phillips a molti dei suoi ex collaboratori della trilogia di “Una notte da leoni”, tra cui il direttore della fotografia Lawrence Sher, lo scenografo Bill Brzeski e il montatore Jeff Groth. A far parte del team anche il costumista Michael Kaplan (“Star Trek”, “Star Trek: Into Darkness”). Le musiche sono di Cliff Martinez (“Drive”, “Traffic”).

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Redattore

- Il cinema per me è come un goal alla Del Piero, qualcosa che ti entra dentro all'improvviso e che ti coinvolge totalmente. È una passione divorante, un amore che non conosce fine, sempre da esplorare. Lo respiro tutto o quasi: dai film commerciali a quelli definiti banalmente autoriali, impegnati, indipendenti. Mi distinguo per una marcata inclinazione al dramma, colpa del Bruce Wayne in me da sempre. Qualche gargamella italiano un tempo disse che di cultura non si mangia, la mia missione è smentire questi sciacalli, nel frattempo mi cibo attraverso il cinema, zucchero dolce e amaro dell'esistenza -