Dopo nove giorni di proiezioni ed eventi speciali si è concluso il 32° Tokyo International Film Festival.
La cerimonia di chiusura al Tokyo International Forum di Yurakucho ha visto la consegna di tutti i premi del grande evento tra cui i Tokyo Gemstone Awards, assegnati ai giovani attori emergenti.
In questa edizione si sono contraddistinti: Riru Yoshina per Take Over Zone, Sairi Ito per Life: Untitled, Yui Sakuma per I Was a Secret Bitch e l’attrice norvegese Josefine Frida, che è apparsa nel film in concorso Disco.
Il premio maggiore, il Grand Prix, è andato invece al danese Uncle diretto da Frelle Petersen che emozionato ha dichiarato:
“Sentivamo di aver già vinto quando abbiamo scoperto che eravamo stati selezionati per competere al Tokyo International Film Festival”
Il premio speciale della giuria se lo è aggiudicato l’ucraino Atlantis diretto da Valentyn Vasyanovych, mentre il riconoscimento per la miglior regia è andato a Saeed Roustaee (Just 6.5).
Miglior attrice è stata giudicata Nadia Tereszkiewicz (Only the Animals), miglior interpretazione maschile invece per Navid Mohammadzadeh (Just 6.5).
Per Only the Animals anche il prestigiosissimo Premio del Pubblico, consegnato nella mani dell’attore protagonista Denis Ménochet che ha dichiarato:
“Non ho mai visto un pubblico così devoto al cinema da aspettare due ore per parlare con un regista di un film. Penso che il valore del film sia effettivamente nato qui in Giappone“.