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The Peanut Butter Falcon – In viaggio verso un sogno

Zak (Zack Gottsagen) è un giovane sognatore di 22 anni, senza famiglia e affetto dalla sindrome di Down, che vive in una casa di cura per anziani in North Carolina.

Affidato alle amorevoli cure della bella Eleanor (Dakota Johnson), responsabile dell’istituto, Zak è decisamente fuori posto e infelice. Il suo unico obiettivo è quello di fuggire per andare a frequentare una scuola di wrestling gestita dal suo idolo Salt Water Redneck (Thomas Haden Church).

Il giovane ragazzo riesce a darsela a gambe e il suo cammino s’incrocia da subito con quello di Tyler (Shia LaBeouf), pescatore di granchi locale. Nonostante abbia alle calcagna due pericolosi colleghi che vogliono fargliela pagare per aver distrutto la loro attrezzatura da pesca, Tyler prende a cuore la causa di Zak. I due s’incamminano così verso la Florida alla ricerca del fantomatico wrestler Salt Water Redneck.

La pellicola degli esordienti Tyler Nilson e Michael Schwartz, è un classico on the road di formazione ambientato tra le paludi southern di una America molto favolistica e twainiana.

Mix equilibrato e divertente tra buoni sentimenti e indie movie In viaggio verso un sogno è una ballata bluegrass tenera e avvincente. La pellicola alterna comicità slapstick, riflessioni esistenziali e qualche surreale concessione poetica. Ma ciò che manda avanti la narrazione sono le scenette esilaranti affidate alla chimica tra Shia e Zack. 

Scrittura snella e una regia scolastica, Nilson/Schwartz sono bravi a puntare tutto su atmosfere e cast.

Bravissimi tutti, a partire da LaBeouf (sempre più a suo agio con la libertà espressiva del cinema indie, vedi American Honey e Honey Boy). Il giovane Zack Gottsagen, sulla cui immediatezza espressiva è stato costruito l’intero progetto. In crescita la bella Dakota Johnson sempre più simile alla madre sia fisicamente che come piglio attoriale. Saggio lavoro dei registi che nonostante il minutaggio del film (97 minuti), riescono a valorizzare comprimari di livello. Tra loro John Hawkes (Un gelido inverno), Thomas Haden Church (Sideways), Jon Bernthal (The Walking Dead) e un gigante come Bruce Dern (Nebraska).

Colonna sonora un po’ troppo presente ma molto gradevole con una selezione di canzoni folk che si sposano a dovere con le immagini fangose del sud e i redneck pazzi e divertenti che Tyler e Zak incontrano per strada.

Pellicola per tutta la famiglia che unisce a dovere il romanzo di formazione (Huckleberry Finn), misticismo bayou (Re della terra selvaggia) e qualche sentimentalismo dramedy (Rain Man) in salsa cajun.