Era partito tutto da uno sguardo.
Quello tra lo scrittore insoddisfatto Noah Solloway (Dominic West) e la fragile cameriera Alison Bailey (Ruth Wilson).
Una passione travolgente tra due persone sposate, ma insoddisfatte della loro vita attuale o troppo fragili per non cedere alla passione.
Uno sguardo, una parola, un bacio, il sesso.
E da li si netra in un vortice senza fine.
Famiglie distrutte, figli in difficoltà, reputazione compromessa, e chi più ne ha più ne metta.
Con la quinta stagione, The Affair, la serie creata da Sarah Treem e Hagai Levi arriva ad una conclusione.
Il cerchio si chiude e lo fa intorno al suo protagonista principale, Noah Solloway.
A differenza delle stagionie precedenti perdiamo due dei quattro personaggi chiave della storia, ovvero la defunta Alison e suo marito Cole, uscito di scena.
I differenti punti di vista però non accennano a diminuire, perchè oltre a quelli dei veterani Noah ed Helen (Maura Tierney) arrivano quelli di Witney Solloway (Julia Goldani Telles) ed una ormai adulta Joanie Lockhart (Anna Paquin).
La forza della serie del duo Treem/Levi è stata nel mostrare gli eventi da differenti punti di vista.
Che siano relativi ai medesimi fatti o ad aventi che si susseguono, The Affiar ci ha mostrato chiaramente come non esiste una verità, ma ognuno di noi ha u suo mondo, una sua verità, che può differire da quella dell’altro anche solo per un piccolo particolare, per una stessa frase detta in modo diverso, o per interpretare un gesto in maniera completamente opposta rispetto ad un’altra persona.
I rapporti che legano insieme quel che rimane della famiglia Solloway conosceranno nuovi momenti di tensione alternati però da altri di possibili riappacificazioni e nuovi inizi.
Il finale potrebbe far storcere il naso a qualcuno ma rimane comunque come una delle scelte più coerenti per tutta la storia precedentemente raccontata.
Molto analizzato in questa stagione finale sarà la ripercussione che le scelte di Noah e le conseguenti azioni di Helen hanno avuto sui loro figli, e principalmente su Witney, a ricordare ancora una volta di quanto le azioni ed i comportamenti dei genitori influenzano sempre le scelte future dei proprio figli.
All’interno un’ultima menzione particolare va a Maura Tierney, la cui Helen risulta un personaggio davvero di spessore e che tiene legati a sè tutti gli altri in questa ultima stagione e non solo.
E un personaggio fondamentale possiamo considerare anche l’isola di Montauk, da dove tutto è partito, e dove la storia terminerà.
Una piccola isola che in questa ultima stagione sarà dilaniata dai cambiamenti climatici, in linea con i tormenti e le paure dei sui personaggi.
E proprio Montauk sarà il titolo dell’ultimo libro scritto dalla famiglia Solloway, e nelle puntate scoprirete chi ne sarà l’autore, a testimoniare un passaggio di consegne e la degna chiusura di un cerchio.
Ma come punto di forza di tutta la serie, rimane il proprio punto di vista.
Ognuno ha il suo, ognuno ha le sue ragioni, le sue scuse, la sua storia, le sue bugie, le sue verità.
E per quanto possano essere giuste o sbagliate, The Affair ci insegna che quello a cui crediamo, è la storia che continuamente ci raccontiamo.
Ed in questo modo, corretta o meno che sia, è sempre l’unica che per noi rimane valida.
Così ci sembra di non perdere mai.
Ma è solo un castello di carta.