Vera Brittain è giovane ragazza all’avanguardia che sogna di entrare a Oxford durante la Prima Guerra Mondiale. Scaccia l’amore, ma cambierà le carte in tavola quando conoscerà Roland, amico del suo carissimo fratello. Non avrà vita felice visto che lo spettro della guerra si abbatterà su di loro.
L’autunno ha portato su NETFLIX anche “Testament of Youth” o “Generazione perduta“, dramma romantico durante la guerra distribuito direttamente sugli schermi televisivi. Mi domando il perché visto che ci troviamo di fronte a un film di qualità non inferiore, ma anche superiore, a tanti altri lavori del genere come il pur sempre bello “Suite Francese” di Saul Dibb.
Veniamo subito trasportati in quell’epoca seguendo le vicende realmente successe di Vera Brittain (scrittrice arrivata al successo proprio con il romanzo che dà titolo al film, una delle prime pacifiste e grande femminista) e non usciamo dalla visione fino ai titoli di coda per quanto è coinvolgente il tutto.
La sceneggiatura è ottima in ogni sua parte, sia nel raccontare la vicenda che nel dipingere in maniera impeccabile ogni personaggio. Ci si innamora dal primo minuto della protagonista interpretata da una superba Alicia Vikander, in una performance ingiustamente snobbata dalla Award season, la migliore della sua carriera insieme a “Ex-Machina“. L’attrice svedese, si carica sulle sue spalle ben due ore di film e non è cosa da tutti, specialmente per una della sua giovane età.
Molto buono anche il resto del cast partendo dal sempre ottimo Dominic West alle ritrovate Emily Watson e Miranda Richardson fino ad arrivare alla stella in ascesa Taron Egerton. L’unico che rimane ancora un po’ acerbo risulta Kit Harington, Jon Snow per chi segue “Il trono di spade“, che viene fagocitato dalla Vikander in ogni scena insieme.
Bellissima la regia spesso poetica di James Kent, attenta a evidenziare l’orrore della guerra così come la bellezza e la tenerezza dell’amore e dell’amicizia. Gli splendidi paesaggi fanno da cornice di questo splendido, emozionante, commovente, struggente dramma, che convince alla grande in ogni sua parte. La visione è d’obbligo per tutti!