Home Speciale Approfondimenti Sadic games: quando il gioco uccide – Parte 1

Sadic games: quando il gioco uccide – Parte 1

Si parte da un gioco. Una prova, un compito da superare per poter ottenere qualcosa di più o meno importante.
Fama, soldi, potere, e molte volte…… la vita.
Ed il prezzo da pagare spesso è alto, molto alto.
Sacrificio, paura, fatica, dolore, violenza.
E come ciliegina sulla torta, la morte.

 

Nei giorni in cui l’ultimo episodio della saga di SAW è nelle sale, vi proponiamo la prima di due puntate con alcune pellicole che hanno al centro della loro storia dei giochi / prove che hanno messo a dura prova e spesso faccia a faccia con la morte i protagonisti dei vari film.
Pronti? Partiamo!

EXAM (Stuart Hazeldine – 2009)

Una scena del film

Film del 2009 diretto da Stuart Hazeldine, Exam è un ottimo thriller in cui otto persone si ritrovano ad affrontare un vero e proprio esame per ottenere un importantissimo lavoro presso una prestigiosa multinazionale.
Non si conoscono, hanno un solo foglio ed una sola penna. Il test consiste in una sola domanda, ed un’unica risposta.
Sembra una cavolata.
Succederà il finimondo.
Sapreste trovare voi la risposta giusta?

12 ROUNDS (Renny Harlin – 2009)

John Cena interpreta il detective Danny Fisher

Ad un detective viene rapita la moglie. Per ritrovarla dovrà affrontare le suddette dodici prove del titolo per ritrovarla e vendicarsi dei suoi rapitori.
Uno dei primi tentativi di fare cinema della WWE (c’è John Cena nella parte del protagonista).
Meglio se rimangono a fare wrestling, ma tra la disarmante bellezza di Ashley Scott e qualche F-U di Cena, i 108 minuti scorrono meglio di quanto possiate pensare.

INTACTO : GIOCA O MUORI (Juan Carlos Fresnadillo – 2001)

Occhio a dove vai ragazzo

Quando si parla di thriller gli spagnoli hanno tanto da insegnare.
Prova lo è questo film dell’allora esordiente Fresnadillo (premiato anche con il Premio Goya per il miglior regista esordiente per il miglior esordio alla regia) che ci racconta la storia di Federico, un uomo che riesce ad annullare la fortuna altrui con un semplice metodo.
Il ragazzo allora si prefiggerà per questo un obiettivo, e per farlo userò come test il giovane Thomas Sanz, che diventerà la sua cavia in quello che diventerà presto un gioco mortale.

 

BREATHING ROOM (Gabriel Cowan/John Suits – 2008)

Una scena del film

Uno dei figliocci della saga SAW.
La protagonista Sam si sveglia con un collare in una stanza insieme ad altre tredici persone. Tutti sono ignari del perchè siano li ma sanno quasi da subito una cosa. Sono protagonisti di un gioco mortale in cui un assassino invisibile li uccide uno ad uno.

 

HUNGER GAMES (LA SAGA)

La saga nata dai romanzi di Suzanne Collins non ha bisogno di presentazioni. Anche qui al centro c’è una prova. Gli Hunger Games, che ogni anno portano ad uno scontro mortale giovani adolescenti, maschi o femmine non fa differenza in una lotta senza quartiere dai risvolti politici e sociali non indifferenti.

IL CUBO (LA SAGA)

Una scena dal primo film della saga

Prima di SAW c’era il Cubo.
Dei poveri malcapitati si ritrovano all’interno di un cubo gigante fatto di varie stanze ognuna con un tranello mortale.
Nemmeno il McGayver dei tempi d’oro riuscirebbe ad uscire indenne da lì, ne sono sicuro.
Ed infatti guardate un po’ in quanti si salvano. Ed il sangue scorre a fiumi, ma sempre in maniera impeccabile e mai forzata.
La saga consta di un sequel (Il cubo 2 – Hypercube) ed un prequel (Cube Zero).
Il primo film, davvero bello, del 1997, è diretto dal canadese di origini italiane Vincenzo Natali.
Quel po’ di Italia che non guasta mai.

WOULD YOU RATHER (David Guy Levy – 2012)

Fate la vostra scelta

Il gioco è semplice. Prendete un milionario sadico. Mettete alla sua tavola otto scappati di casa che pur di avere qualche soldo in più farebbero di tutto e metteteli di fronte ad una scelta facile.
A o B. Vince l’ultimo che rimane in vita.
Ora è il vostro turno se scegliere di vederlo o no se non l’avete ancora fatto: Would you rahter……?

Quale di queste pellicole avete amato di più? Non c’è ancora la vostra preferita?

CI VEDIAMO LA PROSSIMA SETTIMANA CON LA 2a PARTE DELLO SPECIALE !

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Capo Redattore e Co-fondatore

Grande amante del cinema, e questo è scontato dirlo se sono qua :­) Appassionato da sempre del genere horror, di nicchia e non, e di film di vario genere con poca distribuzione, che molto spesso al contrario dei grandi blockbuster meriterebbero molto più spazio e considerazione; tutto ciò che proviene dalle multisale, nelle mie recensioni scordatevelo pure. Ma se amate quelle pellicole, italiane e non, che ogni anno riempono i festival di Berlino, Cannes, Venezia, Toronto, e dei festival minori, allora siete capitati nel posto giusto.

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