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QUALCUNO CI CHIAMA e A WISTFUL MEMORY di NicolaPegg

A WISTFUL MEMORY di NicolaPegg

Una giovane donna in sottoveste entra in una stanza buia con una bambola in mano. Consegnerà la bambola ad una strana creatura…

Il regista veneto Nicola Pattaro, in arte NicolaPegg, ha girato nel corso degli anni moltissimi cortometraggi, tutti amatoriali, e quasi tutti di genere horror e fantastico. A WISTFUL MEMORY è forse la sua opera migliore. Un cortometraggio “horror” di 4 minuti scarsi di notevole impatto, girato in collaborazione con la scuola di cinema Mohole. Ho messo la parola “horror” tra virgolette perché A WISTFUL MEMORY non è un horror classico. Non vuole né inorridire né spaventare, piuttosto vuole far pensare lo spettatore. Il suo significato in realtà è criptico: il finale, che piacevolmente spiazza un po’, lascia l’opera aperta a varie letture. Il “mostro” protagonista di A WISTFUL MEMORY sembra essere, pur esprimendosi con grugniti animaleschi e dotato di mani artigliate, più un “parto” del nostro inconscio che un abitante di mondi alieni o dimensioni parallele di lovecraftiana memoria.

Il piccolo viaggio della ragazza nella stanza non è altro che una dolorosa ed inquietante passeggiata nell’inconscio della mente umana. Più dramma psicologico che orrore vero e proprio. Ottimo in tutti i comparti (regia, montaggio e fotografia), A WISTFUL MEMORY è un vero gioiellino, da vedere e rivedere. Da sottolineare anche l’ottima prova dell’unica attrice presente nel cortometraggio, Alice Capra: intensa e malinconica nella giusta misura, senza strafare.

Voto: 7,5.

QUALCUNO CI CHIAMA di NicolaPegg

Due giovani, reduci da una sbornia della sera prima, si ritrovano misteriosamente in una stanza d’albergo. Cercano faticosamente di ricordare i fatti successi qualche ora prima…

QUALCUNO CI CHIAMA è un chiarissimo e affettuoso omaggio ai mitici episodi di AI CONFINI DELLA REALTA’ (in particolar e quelli degli anni 50 e 60). NicolaPegg non è nuovo ai fan-movies. Infatti ha girato un cortometraggio, HALLOWEEN REINCARNATION, che risultava essere un omaggio spudorato a John Carpenter. E non solo: anche il suo corto LIFE IN A DREAM è un “figlio diretto” di AI CONFINI DELLA REALTA’. L’omaggio agli indimenticabili piccoli capolavori di Rod Sterling è tutto sommato riuscito. QUALCUNO CI CHIAMA è in bianco e nero (un buon b/n, va detto) e ricicla le stupende musiche di Bernard Hermann.

L’episodio è ovviamente sci-fi, ma con discrete spruzzatine di commedia. Gli attori, si vede subito, non sono professionisti, ma ce la mettono tutta, al punto da risultare abbastanza credibili. Peccato però per le loro voci, pessime. Un doppiaggio sarebbe stata la cosa giusta. Buono il finale, girato con l’ausilio di un drone. QUALCUNO CI CHIAMA risulta un prodotto discreto, godibile soprattutto per i fans di AI CONFINI DELLA REALTA’.

Voto: 6,5.