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Prima di Rè Artù la spada del potere scelse una regina: CURSED

La serie racconta la storia di Excalibur, prima di Camelot, prima di Artù e dei suoi cavalieri, quando scelse di essere impugnata da una giovane donna dotata di poteri magici.

La ragazza in questione è Nimue (Katherine Langford, alias Hannah Baker nella serie tv Tredici) figlia di una guaritrice di un villaggio Fey.

Nel mondo che ci viene presentato coesistono diversi popoli, culture e razze, tra cui appunto i Fey dotati di poteri magici e perseguitati dai Paladini Rossi portatori degli ideali della chiesa che vuole sterminarne la razza.
Nimue si ritrova da sola senza la sua famiglia e la sua comunità dopo un attacco dei paladini al suo villaggio, ma come ultimo gesto prima di morire la madre le affida la spada del potere, da lei segretamente custodita, chiedendole di portarla a Merlino (Gustaf Skarsgård).

Merlino si presenta come una mago traditore della propria stirpe, al servizio di re Uther Pendragon, sempre ubriaco e senza poteri magici dettaglio che tenta di tenere nascosto.
La giovane comincia così il suo viaggio accompagnata da un improbabile alleato, un ladro mercenario di nome Artù (Devon Terrell), i due ben presto si accorgono del potere della spada e dell’effetto negativo che ha su Nimue e su chiunque la brandisca.

Su Nimue finirà per pesare il destino della sua razza, potrà con la spada portarla alla salvezza, o alla distruzione.
La storia tratta dall’omonimo romanzo illustrato di Frank Miller e Tom Wheeler, prende in considerazione diversi temi dal razzismo, al femminismo fino alle guerre religiose ma nel farlo non si può non notare la somiglianza con altre serie televisive, prima tra tutti Il Trono di Spade.
La protagonista, infatti con il passare delle puntate diventa sempre più simile a Daenerys Targaryen, inoltre le vicende della spada che la vedono contesa tra chi la vuole per il potere e chi la vuole distruggere per il male che può fare, rimandano all’anello del potere de Il Signore degli Anelli.

Al di là della mancanza novità, la storia è carina e ben raccontata, sugli effetti speciali si poteva fare qualcosa di più ma tutto sommato vanno bene.

La serie è molto semplice da seguire, gli attori sono bravi e la rendono intrigante quindi adatta per passare qualche sera a fare Binge.

Articolo a cura di Eleonora Vignudelli