PREMESSA: Forse non bisognerebbe stupirsi nel vedere una sala gremita per la visione di un corto o di un lungometraggio ad un festival di cinema. Eppure quando un certo tipo di prodotto, come questo porno d’autore (dai più definito così), viene presentato in una nazione, la nostra, che fa di tutto per mantenere salde le etichette e i luoghi comuni non è così scontato che una platea eterogenea assista e partecipi in maniera attiva.
Magari siamo più liberi di quanto pensiamo da barriere mentali e ipocrisie.
Venendo al cortometraggio (18 minuti), Queen Kong di Monica Stambrini è uno dei corti realizzato all’interno del progetto di Le Ragazze del Porno (nato nel 2012), un team di artiste composto da 12 registe tra i 25 e 75 anni. Questa serie di cortometraggi pone al centro della loro narrazione il sesso, mostrato in maniera esplicita.
Queen Kong si è aggiudicato il premio come Miglior Regia Corto Narrativo al Queens World Film Festival di New York ed eccetto la prima di Pesaro, in Italia era stato presentato solo a Roma.
Protagonisti del corto sono Luca Lionello, Janina Rudenska e la celebre porno attrice Valentina Nappi.
Non entriamo troppo nei dettagli perché una simile opera va vista e non raccontata, con l’auspicio che ci siano sempre più occasioni e luoghi per mostrarla (la sinossi la trovate comunque in fondo all’articolo).
Ciò che colpisce di Queen Kong è la personalità; il prodotto può interessare o meno, c’è chi lo troverà riduttivo o banale ma è indubbio che abbia una sua chiara identità, specie nella sceneggiatura con una fotografia coinvolgente che cattura il senso di mistero e piacere che ne accompagnano la visione.
Un cortometraggio dove la paura e l’eccitazione si incontrano, dove l’uomo “subisce” il fascino dell’ignoto, della scoperta che la donna porta con sé, una donna che domina, che non indietreggia e che attrae la figura maschile come non mai.
L’uomo di Queen Kong è spiazzato, oscilla costantemente tra la repulsione verso ciò che gli sta accadendo e la ricerca di un piacere totale, nuovo e indefinito.
Un plauso non di rito a Pedro Armocida e alla Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro per aver accolto una tale opera perché spesso si parla di arte, di creatività senza darle il giusto spazio; quindi al di là del giudizio finale vi è bisogno di sperimentare, di varcare i confini. Se non lo si fa in ambito artistico-culturale sarebbe un limite, oltre che un’ autocensura.
Ricordiamo che il progetto Le Ragazze del Porno è finanziato prevalentemente attraverso il crowdfunding.
Sinossi e Trailer:
Appartati dietro a un albero in un parco, un uomo e una donna fanno sesso. Sono entrambi eleganti, la musica della festa proviene dalla villa poco lontano. Lui non riesce ad avere un’erezione. Un cellulare li interrompe. Stranita e delusa, lei fa per tornare alla festa ma scompare nel bosco. Lui la chiama, cade in un fosso e, quando si risolleva, al posto della sua donna trova una strana creatura. L’uomo prova a fuggire ma Queen Kong non glielo permette.
TRAILER QUEEN KONG / sub ENG from le ragazze del porno on Vimeo.
Foto: pagine FB PesaroFF, Valentina Nappi, Le Ragazze del Porno