Home recensioni fantascienza Oxygène, ottimo thriller che toglie il fiato – La recensione

Oxygène, ottimo thriller che toglie il fiato – La recensione

Elizabeth si sveglia in una camera criogenica senza sapere come mai si trovi lì e deve trovare una via d’uscita prima di rimanere senza ossigeno.

E’ arrivato il 12 Maggio su Netflix il thriller fantascientifico Oxygène con protagonista Mélanie Laurent la quale è andata a sostituire Noomi Rapace, che a sua volta era coinvolta a posto di Anne Hathaway. Per affrontare un film del genere ci vuole un grande talento attoriale visto che è un one woman show claustrofobico pieno di colpi di scena.

Un ottimo film tesissimo molto dinamico anche se ambientato prevalentemente in un unico spazio ristretto.

Sulla scia di Locke, Mine, ma soprattutto del gioiello spesso dimenticato Buried, in Oxygène lo spettatore si trova intrappolato nella camera criogenica con la protagonista. La sceneggiatura di Christie LeBlanc è interessante e intelligente. Non solo un mistero da risolvere, ma una lotta per la sopravvivenza e un’appassionante ricerca della propria identità.

Chi sono io? Spesso forse c’è capitato di domandarcelo schiacciati dalla quotidianità in cui ci sentiamo soli in un modo pieno di persone nella nostra stessa condizione.

La visione scorre per tutta la sua durata e ci si dispiace quando finisce per quando coinvolge e stimola chi guarda. Alexandre Aja è ormai una garanzia per quanto riguarda il cinema da intrattenimento, partendo già dall’horror psicologico Alta tensione del 2003, passando per Le colline hanno gli occhi (l’unico ad aver fatto un remake di un classico di Wes Craven all’altezza dell’originale) fino ad arrivare al recente Crawl – Intrappolati del 2019, ma senza dimenticare il gioiellino – ancora inedito da noi – Horns con Daniel Radcliffe.

Oxygène sicuramente è il suo progetto più ambizioso e ne esce grandioso vincitore con una regia claustrofobica che gioca molto coi campi stretti e coi primi piani della protagonista. E’ indubbiamente un Maestro della tensione e dirige con mano esperta questa ottima storia piena di sorprese e di momenti che non si dimenticano. E’ fantastico nel creare questa sensazione di impotenza e di claustrofobia dove ti senti veramente mancare il fiato in più situazioni.

Unico neo di questo grande thriller è la CGI che lascia a desiderare, anche se fortunatamente è poco presente.
Mélanie Laurent è Elizabeth

Come detto sopra, Oxygène è lo one woman show di un’eccellente Mélanie Laurent (Bastardi senza gloria) che negli ultimi anni non ha avuto ruoli all’altezza del suo talento. Qui sembra recuperare tutte le performance mancate con una prova di grande intensità e fisicità. Vale la pena vedere il film già solo per lei che regge gran parte del thriller coi suoi fantastici close-up.

Dopo thriller e sci-fi deludenti, Netflix torna a regalarci dell’ottimo cinema destinato a diventare cult con Oxygène, imperdibile per gli amanti del genere. Astenersi musofobici.