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Le mille facce dell’Italia: quando il cinema racconta la provincia

Dal Nord al Sud. Da Est a Ovest. Dalla penisola alle isole. L’Italia è un mosaico di paesaggi, dialetti, tradizioni, storie. Il cinema non è solo la Roma de “La Grande Bellezza“, la metropoli che è Milano, la Firenze che fa da sfondo a “Red Dragon” o la Venezia di “Anonimo Veneziano“.
Il cinema ci racconta anche l’Italia di periferia, le sue storie e i suoi paesaggi meno conosciuti, che come le grandi metropoli, hanno la tanto da raccontare.
Noi di JAMovie abbiamo scelto per voi alcune pellicole che sono figlie del luogo in cui sono state girate.

Cominciamo:

PICCOLA PATRIA (2013) di Alessandro Rossetto

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Roberta Da Soller e Maria Roveran

Esordio alla regia (in un lungometraggio ) per il famoso documentarista Alessandro Rossetto. Protagoniste due ragazze, Luisa e Renata, così diverse, ma così bisognose d’amore. Il desiderio di uscire dal proprio guscio, e dalla loro piccola comunità, quella del Triveneto, (il film è girato tra Bolzano, Merano e Villafranca di Verona.  Feste di paese e raduni indipendentisti ( familiari da queste parti ) si contrappongono alla voglia di entrambe di avere qualcosa di più. Nel cast anche Lucia Mascino.

BELLAS MARIPOSAS (2012) di Salvatore Mereu

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Cate e Luna

Ancora un duo. Ancora al femminile. Stavolta passiamo in un isola, la Sardegna. Siamo a Cagliari ok, ma in uno dei suoi quartieri di periferia. Le due giovani Cate e Luna hanno un legame molto forte, e sperano anche loro di poter uscire presto dal complicato ambiente ( più umano che paesaggistico ) in cui si trovano. Di Sardegna ( paesaggio ) non se ne vede molto, ma si sardo ( lingua ) ce n’è tanto, ma proprio tanto. Ottima pellicola indie.

IN GRAZIA DI DIO (2014) di Edoardo Winspeare

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Braccia rubate (in questo caso ) al cinema

La Puglia, le sue terre magiche e così piene di potenziale e vita sono al centro di un film completamente girato in Salento e interpretato da un cast di non professionisti e ovviamente locali. Utilizzato il vecchio sistema del “baratto” per la produzione del film, ed altra cosa importante l’aspetto ecologico con cui la pellicola è stata prodotta ( no plastica, utilizzo di biciclette, pasti avanzati dati agli animali o agli agricoltori locali ). 100% Green. E 100% Salento.

ACCATTONE (1961) di Pier Paolo Pasolini

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Franco Citti in una scena del film

Quale pellicola ci immerge nella periferia romana meglio di uno dei capolavori del maestro Pasolini? Non dobbiamo aggiungere altro. Chi ancora non l’ha visto si allinei. Al più presto.

ACCIAIO (2012) di Stefano Mordini

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Altro duo al femminile, Anna e Francesca

Altro duo al femminile. Toscana. Le acciaierie di Piombino da una parte, e lo spettacolo dell’Isola d’Elba dall’altra. In mezzo, due adolescenti alle prese con le loro storie familiari, le loro storie d’amore, le loro prime vere esperienze di vita.
C’è anche Vittoria Puccini.

Là-BAS – EDUCAZIONE CRIMINALE (2011) di Guido Lombardi

Provincia di fuoco

Una delle polveriere d’Italia. Castel Volturno. I casalesi contro la comunità africana. Un film ispirato ad una storia realmente accaduta. La “Gomorra nera” raccontata dal regista Guido Lombardi.

L’INNOCENZA DI CLARA (2012) di Toni D’Angelo

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Chiara Conti è Clara

Sempre la Toscana ma qui siamo ai confini con la Liguria, altro pezzo d’Italia in questa nostra rassegna. Questo Noir è esattamente ambientato tra Carrara, la città dei marmi e la Lunigiana. Un triangolo rosso in una cittadina che all’apparenza sembra molto tranquilla. All’apparenza.

BASILICATA COAST TO COAST (2010) di Rocco Papaleo

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I quattro dell’Ave Maria

Qui c’è tutta la Basilicata. Una delle perle forse meno conosciute a volte del territorio italiano. Una regione così piccola ma con un potenziale incredibile. Una divertentissima commedia che vede l’esordio alla regia di Rocco Papaleo.

IL GIOVANE FAVOLOSO (2014) di Mario Martone

09
Uno straordinario Elio Germano

Arrivano le Marche. Ed in particolar modo Recanati. La cittadina che diede i Natali ad una delle figure culturali più importanti della storia del nostro paese fa da sfondo al film di Martone con un eccezionale Elio Germano.

 

IL VENTO FA IL SUO GIRO (2005) di Giorgio Diritti

10
Sembra tutto bello, ma di bello ci sarà ben poco per quello che accadrà

Pellicola di nicchia ma vero gioiello del regista Diritti. Siamo nel bel mezzo delle valli Occitane della provincia di Cuneo, in un film basato su una storia realmente accaduta a Ostana. Il verde e la natura fanno da sfondo ad una storia nera, una comunità ( quella occitana ) che si vede arrivare un “ospite” dai vicini monti francesi. Uno straniero in una comunità chiusa. Saranno volatili per diabetici.