Home Speciale Approfondimenti Noi e l’altro io- I doppelganger nel cinema

Noi e l’altro io- I doppelganger nel cinema

Tutti noi, nella vita, abbiamo pensato almeno una volta all’esistenza di un nostro ipotetico sosia. Esistono realmente? E se non fossero solamente dei gemelli uguali? Se fossero dei ”Doppelganger”, ossia i sosia cattivi?
Una parola, una definizione, due persone. Perché ci sei tu, ma dall’altra parte del mondo, o magari proprio vicino… c’è lui: l’altro ” te”.
Questo tema è stato preso e amalgamato anche nel cinema, dai grandi registi fino a quelli minori, dai più d’epoca fino ai moderni.
Ecco una lista di film che trattano di questo fenomeno:

 

-La donna che visse due volte/Vertigo- di Alfred Hitchcock 1958
John Ferguson, riceve l’incarico da un compagno di college, di sorvegliare la moglie Madeleine. Ella un giorno, si suiciderà sotto gli occhi di John, traumatizzandolo. Successivamente, però, John nota in strada una donna identica a lei, solo con un’acconciatura differente.
Hitchcock è uno dei primi a mettere in risalto la tematica del doppelganger e lo fa avvalendosi di una talentuosa e bellissima Kim Novak. Capolavoro assoluto del genere, imperdibile.

 

 – Marnie- di Alfred Hitchcock 1964
Ritorno del maestro Hitchcock alla regia negli anni ’60, con un film che riprende il tema di Vertigo. Stavolta il colosso del cinema si avvale di Tippi Hedren (Gli Uccelli).
Non il migliore del regista, ma assolutamente un film degno, capace di tenere alta la suspense.

 

-Possession- Andrzej Zulawski 1981
Un film eccellente, il migliore degli anni ’80, psicologico e disturbante, narra la crisi matrimoniale di una coppia.
IL doppelganger qui c’entra, è visbile ed è un punto saliente, ma si va molto, molto oltre.
Un film che un cinefilo non può non aver visto!

 

Twin Peaks- di David Lynch 1990
L’archetipo delle serie tv, LA SERIE per eccellenza del genio David Lynch, è la rappresentazione massima della tematica dei doppelganger.
Lynch riesce, con la giusta atmosfera, a trarre terrore da questa figura, (grazie ai doppelganger malvagi nella Loggia nera) e, al contempo, sedurre col personaggio di Laura Palmer (Sheryl Lee), che vede come sosia la cugina Madelaine Ferguson.

 

La doppia vita di Veronica- di Krzysztof Kieślowski 1991
Weronika (Irène Jacob), una cantante polacca, un giorno vede salire su un pullman una donna identica a lei. Durante un concerto, cade a terra e muore.
Intanto a Parigi, Véronique (Irène Jacob) scopre di avere problemi di cuore ma, a differenza di Weronika, decide di andare avanti e diviene insegnante di canto. Un giorno, accadrà qualcosa che le sconvolgerà la vita.
Capolavoro di Kieslowski, presentato in anteprima a Cannes. Da vedere.

 

– Doppelganger- di Avi Nesher 1993
Holly Gooding (Drew Barrymore) da New York si trasferisce a Los Angeles dopo essere stata coinvolta in un omicidi. Ma c’è qualcuno che la segue: la sua sosia. Scoprirà che in realtà a perseguitarla è sé stessa, o la sua doppelganger.
Film interessante,poco conosciuto, che vale la visione.

 

– Strade Perdute- di David Lynch 1997
Lynch torna alla regia con ”Strade Perdute” (Lost Highway) e ci delizia con uno dei suoi migliori film. Qui la figura femminile ha il volto di Patricia Arquette e la figura maschile, quello di Bill Pullman.
Storia contorta, Fred si ritroverà a non essere più nel suo corpo e a essere al contempo sé stesso, dividendosi tra sua moglie Reneè e il suo doppio, Alice.

 

– Mulholland Drive- di David Lynch
Capolavoro assoluto di Lynch, definito il miglior film del secolo, Mulholland Drive vede protagonista un doppelganger onirico.
Dopo un incidente avvenuto sulla Mulholland Drive di Hollywood, Rita (Laura Harring) perde la memoria e si ritrova a casa della zia dell’attrice Betty (Naomi Watts). Le due si innamoreranno e si metteranno alla ricerca della vera identità di Rita.
La verità è più che terrificante.
Film imperdibile.

 

– Il sosia- di Richard Ayoade 2013
Simon (Jesse Eisenberg) è un ragazzo introverso, timido, il quale non viene mai apprezzato e notato da nessuno. Un giorno mentre è a lavoro, scopre che c’è un nuovo dipendente: egli è assolutamente uguale a lui. La differenza? Lui è più attraente, più sveglio, più popolare. Non è la sua ombra ma è lui la propria.
Tratto dal romanzo ”Il sosia” di Dostoevskij, è un ottimo film del genere, drammatico e thriller allo stesso tempo, con un finale che prevede colpi di scena. Da non perdere.

 

– Enemy- di Denis Villeneuve 2013
Trasposizione cinematografica de ”L’uomo duplicato” di José Saramago, Enemy ha come protagonista il favoloso e trasformista Jake Gyllenhaal nei panni di Adam, che un giorno guardando un film scopre che uno delle comparse, Anthony Claire, è uguale a lui.
Un gioiellino, tra i migliori film del secolo.

 

 –La maschera del demonio, Mario Bava, 1960

Capolavoro dell’horror, cult inarrivabile, include due donne, una è uguale all’altra. La buona e la malvagia, la vittima e la carnefice.

E se voi, un giorno, vi trovaste faccia a faccia… con voi stessi?