Oggi intervistiamo l’attrice Claudia Genolini, ottima interprete teatrale e cinematografica in scena fino al 14 Maggio al Teatro Ghione di Roma in “Non aver paura – E’ solo uno spettacolo”
Come ti sei avvicinata alla recitazione?
Beh, diciamo che da quando ero piccola ho sempre sognato di fare l’attrice. Ho iniziato a 11 anni con il doppiaggio, ricordo che mia madre mi veniva a prendere a scuola e mi portava negli stabilimenti di doppiaggio a guardare i doppiatori che lavoravano e dopo 1 anno da uditrice ho avuto i miei primi turni da doppiatrice. Poi a 18 anni appena uscita dal liceo sono entrata in accademia teatrale e da li non mi sono mai più allontana dal mondo della recitazione.
Cosa è la recitazione per te?
So che può suonare banale ma ormai è una parte di me. Non potrei vivere senza. E’ il modo in cui posso davvero esprimere ogni parte di me. Ogni giorno posso essere qualcosa di diverso. Lo trovo straordinario, in questo modo la mia vita è sempre una scoperta continua ogni giorno.
La tua carriera alterna sapientemente cinema e teatro con progetti sempre diversi, interessanti e mai da ‘incasso facile’. Una scelta che ti fa onore. Se dovessi scegliere tra cinema e teatro?
Non posso, sono due cose diverse. Sono due modi diversi di esprimersi, il teatro è un momento che dedichi al pubblico mentre il cinema è un momento che ti viene rubato. Sono due mezzi diversi di esprimersi e bellissimi entrambi.
Un tuo pregio da attrice, se mi posso permettere, è quello di non risparmiarti mai nelle tue performance. Ti sporchi! Il mese scorso hai interpretato a teatro una ragazza rinchiusa in un bunker nello splendido ‘After the end’, mentre due anni fa sei stata grandiosa al cinema nel bellissimo horror “Hybris”! Sicuramente due tour de force attoriali che non si vedono spesso. E’ stato difficile psicologicamente? Hai qualche aneddoto per la concentrazione e per ‘non farti del male’?
Beh la recitazione prima di farti bene deve farti male. Se non ti sporchi le mani non lo puoi fare questo mestiere. Io credo che la cosa migliore per fare bene questo mestiere sia non aver paura e fidarsi, di te e di quello che hai intorno, essere centrati e sicuri di quello che puoi dare e di quello che hai dentro.
Hai dei punti di riferimento attoriali? Se sì, quali?
Riferimenti tantissimi ma molto cambia a seconda di quello che devi interpretare, sicuramente se mi chiedi un’attrice in particolare ti rispondo Meryl Streep, ma anche Cate Blanchett, sono entrambe un esempio di grande talento ed eleganza.
Il thriller/horror è un terreno molto familiare per te! Hai diretto e recitato nella trasposizione teatrale di “Hard Candy”, sei stata nel cast della prima web-serie italiana “Freaks”, hai interpretato una ragazza mascolina in “F*ck the Zombies” oltre ai lavori che abbiamo citato sopra. Ti posso definire scream queen anche se non hai mai interpretato la donzella in pericolo, ma sempre donne forti? Qual è il personaggio che preferisci?
Ahahaha, grazie Gianluca. Ma forse sono molto legata ad Hard Candy perché fu un grande successo al botteghino e una grande soddisfazione artistica, è stato bellissimo dirigere in quel testo e recitarci dentro, inoltre non ti nascondo che l’obiettivo dell’operazione era anche sensibilizzare il pubblico circa la piaga della pedofilia e direi che siamo riusciti.
In questi giorni sei in scena al Teatro Ghione di Roma nel primo spettacolo horror “Non aver paura – E’ solo uno spettacolo”.. Ci puoi parlare del tuo ruolo e dello spettacolo?
Il mio ruolo è davvero molto bello e non ti nego che nonostante sia uno spettacolo horror mi diverto tantissimo ad interpretarlo. Non aver paura, è uno spettacolo tensivo, ansiogeno e sicuramente mai visto prima in teatro in Italia, finalmente qualcosa di innovativo!
Non perdetevi “Non aver paura – E’ solo uno spettacolo” al Teatro Ghione di Roma fino al 14 Maggio!