E’ arrivato Halloween a Salem e Hubie, bullizzato da tutta la città, si trova a dover salvare l’intera comunità da delle forze oscure e misteriose.
Continua la collaborazione di NETFLIX con la casa di produzione di Adam Sandler e quest’anno, giusto giusto per Halloween, arriva una horror comedy. L’attore americano ama spaziare tra i generi, questo è senza dubbio ma si stancherà prima o poi di interpretare il ruolo dello scemo?
Dopo essere stato divertentemente misurato nel carinissimo Murder Mystery ed essere stato superbo nel dramma Diamanti grezzi, entrambi su NETFLIX, Sandler torna alla comfort zone in “Hubie Halloween” in cui firma, purtroppo, anche la sceneggiatura.
Dopo un inizio promettente che omaggia Halloween, la vicenda evolve con scene divertenti e altre imbarazzanti trite e ritrite.
La sceneggiatura ha alti e bassi, la componente horror funziona perfettamente e ha dei colpi di scena veramente inaspettati e spesso buffi. Purtroppo ci sono dei momenti già visti con battute demenziali messe giusto per allungare il brodo e per far continuare a far divertire il pubblico, invano. Un vero peccato perché tolti questi momenti, “Hubie Halloween” è un film che funziona con una bella morale e una bella atmosfera. Certi dettagli dei personaggi sono veramente buffi come le t-shirt volgari dell’adorabile madre del protagonista, la speaker radiofonica (no spoiler) e il thermos di Hubie come arma segreta.
Anche se non brilla particolarmente, questa commedia horror non annoia anche grazie al buon cast di grandi nomi.
Sandler, anche se torna nella comfort zone, porta a casa il ruolo e fa un buon lavoro vocale, ma è Kevin James a divertire di più nei panni esilaranti del sergente. Simpatici Ray Liotta, Steve Buscemi, Rob Schneider, Michael Chiklis nei panni del prete e Shaquille O’Neal, mentre è mal sfruttata Maya Rudolph. Divertentissima June Squibb nei panni della madre e convincenti Julie Bowen, nei panni dell’interesse amoroso di Sandler, con Noah Schnapp (Stranger Things) nei panni di suo figlio.
“Hubie Halloween” gioca discretamente col genere horror, ha dei plot twist veramente convincenti, una bella morale, ma la componente comica non lascia il segno e non mostra niente di nuovo. Con una sceneggiatura solida sarebbe stato un nuovo cult, invece così resta una visione godibile da divano che lascia il tempo che trova.