Dopo mesi di stop forzato per via dell’emergenza Coronavirus, Hollywood cerca di ripartire coordinandosi con sindacati e guild per adottare una serie di misure volte a limitare la diffusione della pandemia pur riaprendo le produzioni.
Il timore, in particolare dei sindacati, è che il distanziamento sociale comporti il coinvolgimento di troupe meno numerose (opzione di per sé molto difficile, visto che generalmente le troupe sono composte tutte da figure essenziali proprio per ottimizzare al meglio i budget).
Ma ci sono degli impieghi che, ironicamente, si renderanno indispensabili e potrebbero creare occupazione: quelli legati alla sanitizzazione e al monitoraggio.
Deadline ha parlato con numerosi produttori, e tutti hanno affermato di avere in programma di pagare almeno una dozzina di persone (o più) per ruoli chiave nell’area della sicurezza sanitaria delle nuove produzioni o di quelle precedentemente interrotte e che ora dovranno ripartire.
L’associazione sindacale International Alliance of Theatrical Stage Employees è già pronta, su questo fronte, a coinvolgere gli operatori sanitari che già lavorano sui set:
I nostri soci hanno già tutti i requisiti e le qualifiche necessarie per affrontare questa situazione.
Sono “medici del set”, ma in realtà sono come minimo tecnici per le emergenze mediche, molti sono paramedici e molti altri sono infermieri.
Attualmente queste figure stanno affrontando una formazione aggiuntiva per limitare al minimo il contatto con il virus:
Tutti vogliono tornare al lavoro, ma sono anche tutti agitati.
Credo sia una preoccupazione comune, non limitata a chi lavora sul set.
Quindi avere dei medici sul set che monitorano le condizioni, la troupe, che si assicurano che i protocolli vengano seguiti dalla produzione e dagli impiegati, credo che possa far crescere il livello di sicurezza sul luogo di lavoro, e anche la percezione di comfort da parte degli impiegati stessi.
Un comitato di gestione della sicurezza sanitaria sta stilando nuovi protocolli per il ritorno al lavoro.
In passato si è già occupato di diffondere indicazioni per i medici sul set su come affrontare emergenze legate a incidenti sul lavoro:
Stanno lavorando giorno e notte, coordinando le esigenze delle produzioni e dei sindacati. È un comitato composto da un gran numero di persone, tutto viene verificato e sono davvero colpito dall’attenzione con cui stanno lavorando a questa cosa.
Mi dicono che sono riunioni molto collaborative, e invece che porre nuovi problemi, vengono identificati quelli attuali e vengono trovate soluzioni. In sostanza è come dovrebbe andare sempre.