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Gli Uccelli- Excursus e analisi del capolavoro di Alfred Hitchcock

Gli Uccelli

Era il 1963 quando Gli Uccelli, diretto e prodotto da Alfred Hitchcock, approdò al 16esimo festival di Cannes. Ben circa 57 anni, quindi, dall’uscita di uno dei più grandi lavori cinematografici della storia della Settima Arte.

Alfred Hitchcock, il londinese tra i più imponenti cineasti della storia del cinema, si sa: era un perfezionista. Un esigente artista in grado di esporre il cinema d’autore anche attraverso il mero terrore, considerato un elemento da sempre troppo controverso e vicino al cosiddetto ‘cinema per il popolo’.
E in tal senso Gli Uccelli, in originale The Birds, è una delle sue più grandi dimostrazioni di tale genialità.

Gli Uccelli

Reduce da ben più di trenta film, Hitchcock, all’epoca nel periodo degli anni d’oro, realizza il suo decimo film a colori. Ciò avviene nel suo ‘periodo americano‘. Difatti solo cinque anni prima era stato realizzato Vertigo, ovvero La donna che visse due volte, considerato dagli appassionati il capolavoro del regista assieme a La finestra sul cortile, Psycho e lo stesso The Birds, scelto per la conservazione nel National Film Registry, appartenente alla biblioteca del congresso degli Stati Uniti. Ciò può far lontanamente immaginare l’importanza di tale pellicola, costata più di 2 milioni di dollari e divenuta, forse, la sua più ambiziosa di tutte.

Tratto dall’omonimo racconto di Daphne Du Maurier del 1953 – La stessa è colei che lo ispirò nel dirigere Rebecca, la prima moglie e La taverna della Giamaica –, Gli Uccelli è un film che non ha perso minimamente il proprio fascino, risultante attuale ancora oggi sia per le proprie tecnologie avanzate, che per i simbolismi in essa intrisi. Hitchcock mantiene soltanto l’idea di base dell’opera letteraria di Du Maurier, stravolgendone la vicenda e facendola, così, propria.

Gli uccelli

Gli Uccelli narra le vicende della ricca Melania Daniels (una stupefacente ed elegantissima Tippi Hedren vestita in color pistacchio). A San Francisco la donna, in un negozio di animali, incontra l’avvenente avvocato Mitch Brenner. I due cominciano ad instaurare un rapporto basato su punzecchiature dal sapore prevalentemente erotico. La donna, in seguito, raggiungerà Brenner fino a Bodega Bay, dove abitano la madre e la sorellina. Questo, proprio in concomitanza con l’attacco che degli uccelli sferreranno agli abitanti della cittadina da lì a poco.

Il film, di per sé, appare talmente realistico. Hitchcock, per emulare la vita quotidiana, riduce all’osso la colonna sonora (presenti soltanto alcune canzoncine canticchiate-suonate dai personaggi). L’elemento basico, con cui Hitchcock incute terrore allo spettatore, è il battito d’ali degli uccelli assieme al gracchiare insistente e minatorio dei corvi, suono che qui, preannuncia la morte.

Non è un caso, dunque, che gli Uccelli utilizzati dal regista siano corvi e gabbiani. Il gabbiano, puro simbolo di libertà, e il corvo, invece, emblema di demoniaco presagio.
Gi-luccelli
Tippi Hedren in una scena de Gli uccelli.

Unire questi due antipodi – due razze completamente differenti di volatili che qui incarnano, a seconda della prospettiva, il male stesso – rappresenta l’apocalisse generale, dal momento che tale mescolanza sarebbe impossibile in natura. La stessa unione che, inoltre, rappresenta la più alta forma di idealismo alle basi dell’origine del Taoismo. Il gabbiano e Il corvo rappresentano, di conseguenza, gli opposti spirituali:  lo Yin e lo Yang,  la negatività e la positività, l’oscurità e la luce, il demonio e l’angelo: il bene e il male

Ma, quesito importante: perché gli uccelli attaccano?

Ebbene, il notevole lavoro di Hitchcock è tale proprio perché in esso sono intrisi differenti significati e differenti teorie. The Birds va a configurarsi, così, come un’allegoria orrifica sulla vita. Gli Uccelli potrebbe essere, come definì Truffaut, ”una fantasia”, una suggestione collettiva. Il fatto che il film decolli e spazi nell’orrore dopo circa 49 minuti è un pretesto per dare il tempo necessario per ben comprendere le caratteristiche dei personaggi, i loro dolori, i loro difetti, il loro passato e i loro turbamenti.

Gli Uccelli
Gli Uccelli, la minaccia principale del film di Hitchcock.

L’arrivo del ‘terrificante’ è, probabilmente, come credeva Truffaut, il riflesso dello squilibrio mentale dei personaggi, lasciati in solitudine nel loro abbandono (Melania dalla madre, Lydia dal figlio e dal marito, Annie da Mitch, Cathy dal padre). Avvalora la tesi il fatto che, dopo ogni discorso prevedente tematiche profonde e rivelazioni intrise nell’inconscio, dovute a lunghi periodi di mancanza di dialogo, gli uccelli sono pronti ad attaccare l’umano e ricordargli che c’è sempre qualcosa da temere dietro l’angolo, qualcosa che sbuca fuori proprio in seguito a confessioni represse e dolorose.

Per cui il film non sarebbe altro che una metafora sulla rottura del cuore umano, frantumata da problemi familiari, oppure la rappresentazione psichica della sofferenza, scaturita dal potere della mente di esternare dall’interno le pene soppresse verso il mondo.
Gli Uccelli
Jessica Tendy ne Gli Uccelli.

Differentemente, il motore degli Uccelli assassini potrebbe essere semplicemente – e come più ovviamente verrebbe da concludere – legato a una ribellione animale nei confronti della figura dell’uomo. Così, l’esplicazione più ovvia sarebbe di natura ambientale e vendicativa. Ci pongono le risposte in merito Rod Taylor e Tippi Hedren in questo dialogo:”Ma non le fa venire la nausea? Vedere queste povere e innocenti creature chiuse in gabbia. C’è qualche ragione scientifica per tenerli in gabbie separate?’‘ ”Per proteggere la specie”. Tale frase potrebbe collegarsi anche alla Seconda Guerra Mondiale (gli stermini nei campi per preservare la razza ariana).

Oltretutto, questo caos scaturito dalla ribellione e dal desiderio di libertà assumerebbe, infine, anche una connotazione di natura religiosa, se si pensa che, il delirio collettivo summenzionato dello stormo di uccelli, potrebbe essere causato da un’apocalisse ingegnata da Dio, per punire l’essere umano a causa del peccato, alterando l’ordine universale e scatenando così la profezia biblica tramite l’essere che nessuno si aspetterebbe mai di vedere nei panni del nemico: l’uccello, vittima esso stesso delle nefandezze dell’uomo.

Gli Uccelli
Melania Daniels dopo esser stata aggredita dagli uccelli.