Non sembra arrivare la pace per la gang capitanata da Dominic Toretto. Dopo aver lasciato in fin di vita Owen Shaw nell’episodio precedente, arriva suo fratello Deckard in cerca di vendetta. Fortunatamente la CIA si offre di aiutare la banda a patto che recuperino l’hacker Ramsey, rapita da dei terroristi.
Esce nelle sale di tutto il Mondo il settimo episodio della saga cinematografica con più testosterone e steroidi della storia! Se nel 2001 il capostipite era più che altro un film sportivo, nel corso degli anni si è scelto di avvicinarsi sempre di più all’ action diventando una sorta di “Die Hard” con le macchine.
“Fast & Furious 7” non è da meno… Già all’inizio passa da zero a duecento in 2 secondi presentandoci il nuovo villain e da lì, per 140 minuti, il ritmo non cala.
Il poco talentuoso JustinLin passa il timone a James Wan, che debutta nel genere action dopo aver convinto il pubblico con “Saw – L’enigmista” e “L’evocazione – TheConjuring“, colpendo il segno destreggiandosi tra inseguimenti e combattimenti. Il film, infatti, è diretto in maniera ottima con scene al cardiopalma, su tutte quella di PaulWalker nel bus.
La regia è il punto di forza di “Fast & Furious 7” che ha una sceneggiatura fin troppo semplice la quale lancia battute di repertorio trite e ritrite. Certo, non possiamo cercare Charlie Kaufman in un film del genere, ma almeno ci si aspetta qualcosa di originale. A un certo punto diventa così chiassoso ed esagerato che inizia quasi ad annoiare. Tutto viene portato all’esasperazione lasciando un’emicrania come ricordo… Certe scene, però, ottengono epicità mista a ironia e non stonano con il tutto.
Molto bello il finale con l’addio a Brian/ #PaulWalker, prima con i volti lucidi della banda e poi con l’ultimo saluto tra i due protagonisti. Ottima conclusione di una saga che spero termini qui. Fantastiche le new entry Kurt Russell e Jason Statham che si vanno ad aggiungere a un cast rodato con un Vin Diesel che non perde colpi e Dwayne Johnson aka TheRock il quale si conferma l’erede di Bruce Willis per il cinema action. Massiccio e ironico! I combattimenti sono coreografati in maniera eccellente e uniscono diversi stili di lotta, quello più “brutale” di Diesel e Johnson contro quello tecnico di Statham, il villain perfetto.
Concludendo “Fast & Furious 7” è un buon film che non delude, ma ha il difetto di eccedere troppo sfociando in un’enorme caciara.