666 di Angelo Di Noia
Un uomo mascherato, grazie all’uso di un libro maledetto, anima una bambola, rendendola viva ed aggressiva. Non tarderà a mettersi in opera per far danni…
Angelo Di Noia è un videomaker indipendente che ha prodotto e diretto, con la sua Sleazy Elf, una trentina di cortometraggi (tutti rigorosamente amatoriali, senza un budget disponibile). Molti di questi corti, compreso 666 (girato nel 2014), sono inquadrabili nel genere “evil dolls movies” (film che parlano di bambole possedute). Di Noia è famoso anche per la sua passione per le bambole: via internet ne ha comprate moltissime di “maledette”, che altrimenti nessuno avrebbe voluto. 666 è un cortometraggio in bianco e nero (della durata di 8 minuti) genuinamente trash, veramente divertente! Innanzitutto non è solo un evil doll movie, ma anche un “esorcistico”: la padrona della bambola, dopo aver subito una aggressione all’arma bianca, decide di chiamare in suo aiuto un prete per contrastare la demoniaca possessione (il prete è ben interpretato dal regista stesso).
In una sequenza c’è un omaggio fin troppo evidente a L’ESORCISTA di William Friedkin. Il cortometraggio, come accennavo prima, è divertente e molto trash, ma nel senso buono: non annoia e ammicca più volte al suo pubblico. Si capisce benissimo quanto il regista ami i film trash degli anni 80 e il cinema horror in generale. Questo suo amore si riversa totalmente in 666, partorendo un qualcosa sicuramente di “già visto” e fortemente amatoriale, ma anche irresistibilmente trash. Ci sono un paio di momenti che non ho timore a definire di culto: la sequenza dove il prete cattura la bambola e le dice “entra il me! entra in me!” e i 5 secondi finali prima del the end. Un cortometraggio assolutamente da vedere, nonché uno dei migliori del regista.
Voto: 7.
DOLLS di Angelo Di Noia
Una collezione di inquietanti bambole è appoggiata alla cassapanca di una casa. Improvvisamente le bambole cominciano ad animarsi e ad andare in giro per la casa, cn intenti non propriamente amichevoli…
Altro cortometraggio con bambole assassine per l’esperto italiano del genere, il videomaker Angelo Di Noia. Anche DOLLS rispetto a 666 (girato 2 anni prima, nel 2014) è un prodotto totalmente amatoriale. Diversamente dal divertente 666 stavolta ci si diverte di meno. Il problema principale di questo cortometraggio di 10 minuti è l’animazione delle bambole, veramente pessima, troppo amatoriale. Le inquadrature in soggettiva delle bambole sono più elaborate e studiate rispetto a 666, ma sull’animazione, dispiace dirlo, non ci siamo proprio. E DOLLS, nonostante la sua breve durata, rischia di annoiare, e non poco. Buone invece le musiche e gli “effetti audio”, inquietanti e ai limiti del rumorismo. Citazione al NIGHTMARE di Wes Craven: tra le tante bambole moleste c’è anche quella di Freddy Krueger…
Voto: 5.