“Noodles, cos’hai fatto in tutti questi anni?” “Sono andato a letto presto” #C’era una volta in America#

Home news Eva Green fa causa alla White Lantern per compenso non corrisposto, l’attrice...

Eva Green fa causa alla White Lantern per compenso non corrisposto, l’attrice accusata di essere una “diva”

L’attrice avrebbe dovuto ricevere un compenso di 1,04 milioni di dollari in base al suo accordo pay-or-play che le garantiva un cachet a scatola chiusa, che il film si facesse o meno.

White Lantern ha fatto a sua volta causa all’attrice, accusandola di aver “travisato con intenti fraudolenti lasciando intendere che fosse pronta e disposta a compiere i suoi obblighi contrattuali” pur non avendo alcuna intenzione di recitare nel film.
Nei documenti legali si legge che Green avrebbe definito i finanziatori degli stron*i e uno dei produttori, Jake Seal, coglio*e e nauseabondo.

A Patriot, stando all’avvocato di Green, sarebbe stato sospeso dopo una serie di fallimenti, dai mancati finanziamenti all’assenza di attori chiave come Helen Hunt e Charles Dance (interessati al progetto ma senza aver siglato contratti).

La difesa, dal canto suo, sostiene che Green avrebbe cercato di cospirare per sabotare il film con l’intento di riprendere possesso della sceneggiatura e realizzarlo con altre persone.

L’avvocato di Eva Green ha sottolineato nel corso del primo giorno di processo a Londra che la difesa starebbe cercando di “ritrarre la mia cliente come una diva […] per rovinarle la reputazione“.

Articolo precedenteSKAM Italia: la stagione 6 è in fase di produzione
Articolo successivoCon l’addio della Vernoff Grey’s Anatomy punta all’eternità
Capo Redattore e Co-fondatore

Grande amante del cinema, e questo è scontato dirlo se sono qua :­) Appassionato da sempre del genere horror, di nicchia e non, e di film di vario genere con poca distribuzione, che molto spesso al contrario dei grandi blockbuster meriterebbero molto più spazio e considerazione; tutto ciò che proviene dalle multisale, nelle mie recensioni scordatevelo pure. Ma se amate quelle pellicole, italiane e non, che ogni anno riempono i festival di Berlino, Cannes, Venezia, Toronto, e dei festival minori, allora siete capitati nel posto giusto.

‘Rest..In..Peace’