Climax è una discesa verso gli abissi. È oscurità, paura e delirio.
Ambientato nel 1996 in un collegio abbandonato in cui una compagnia di venti ballerini, all’apparenza molto diversi tra loro ma che hanno un’unica passione in comune: la danza.
Ballare è la cosa più importante, l’unica vera ragione di vita e sono disposti a fare qualunque cosa.
Un viaggio dantesco esagerato, molto introspettivo. Si affrontano tematiche in realtà molto sottili, delicate, importanti della società con dialoghi molto enfatizzati ma talmente attuali che il tempo sembra essersi fermato agli anni ’90.
Gaspar Noè decide di disturbare lo spettatore, di esagerare, iniziando dall’enorme bandiera francese. Supera limiti ed ogni possibile confine.
La musica è la prima protagonista, non si ferma mai.
È come se fossimo davvero in una discoteca con i nostri amici, balliamo e siamo felici. Ma …
Qual è il prezzo da pagare per essere felici? Per ottenere quello che vogliamo? Siamo davvero disposti a rischiare?
E soprattutto di chi possiamo fidarci?
Un solo bicchiere di sangria può capovolgere la situazione e peggiorare tutto.
Arriveranno a varcare le porte dell’inferno, in un girone chiamato sangria.
I colori, aiutano a personificare l’evolversi del delirio e le emozioni dei ballerini.
Il rosso è passione, aggressività, pericolo; il verde, invidia, la mancanza del benessere psicofisico e dell’equilibrio; il giallo, libertà, gelosia e speranza.
Vi sentirete parte del film, con la percezione di provare le stesse emozioni e sensazioni dei protagonisti.
Una continua speranza, la ricerca di una possibile salvezza.
Non vedrete l’ora che tutto finisca al più presto.
Continuerete a voler bere, come me, un bicchiere di sangria?
Climax è disponibile in streaming su Prime Video.