Ci lascia a 76 anni, il regista britannico Alan Parker, autore generazionale molto apprezzato sia in Europa che a Hollywood. Nato a Islington il 14 febbraio del 1944, Parker ha iniziato a lavorare con gli spot pubblicitari e insieme a colleghi del calibro di Ridley Scott, Hugh Hudson e Adrian Lyne, alla fine degli anni 60, ha cambiato il modo di intendere quelli che fino a quel momento erano semplici caroselli commerciali.
Dopo l’esordio con Piccoli gangsters (Bugsy Malone) nel 1976, il successo internazionale avvenne due anni dopo col celebre Fuga di mezzanotte (Midnight Express). Presentato in concorso al 31º Festival di Cannes e ricevette sei candidature ai Premi Oscar 1979, aggiudicandosi due statuette per la sceneggiatura di Stone e la colonna sonora di Giorgio Moroder.
Quindi è la volta di Saranno Famosi (Fame) film icona degli anni ’80, seguiranno grandi successi come Mississippi Burning, Angel Heart, Evita, Pink Floyd – The Wall, The Commitments, Birdy – Le ali della libertà e Le Ceneri di Angela.
La sua ultima pellicola The Life of David Gale cone Kevin Spacey, Kate Winslet e Laura Linney, è stato un piccolo gioiello sulla fallibilità della pena capitale.
Ritiratosi dalle scene nel 2003 il regista ha passato gli ultimi anni a dipingere e a combattere una lunga malattia.
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