Wonder Woman

La Warner Bros ufficializzando i titoli che saranno protagonisti all’imminente Comic-Con di San Diego (il programma completo) ha rilevato la sinossi ufficiale di Wonder Woman, cinecomic sull’eroina interpretata da Gal Gadot.

I dettagli più rilevanti arrivano dalla crew alla base del film: il soggetto del cinecomic è ad opera di Zack Snyder e Allan Heinberg mentre la sceneggiatura è stata creata dallo stesso A.Heinberg e Geoff Johns, ormai operativo nell’universo cinematografico DC.

La sinossi:

Wonder Woman sbarcherà nelle sale di tutto il mondo la prossima estate e Gal Gadot tornerà a vestire i panni della protagonista nell’epica avventura diretta da Patty Jenkins. Prima di essere Wonder Woman, lei era Diana, la principessa delle Amazzoni, addestrata per essere un guerriero invincibile. Cresciuta su un’isola paradisiaca protetta dal mondo esterno, tutto cambia quando un pilota americano rimane bloccato sulle loro rive e racconta di un conflitto enorme che infuria nel mondo esterno. Diana decide di lasciare la sua casa convinta che possa fermare quella minaccia. Combattendo al fianco dell’uomo in una guerra che spera possa porre fine a tutte le guerre, Diana scoprirà tutti i suoi poteri e il suo vero destino.

 

Diretto da Patty Jenkins Wonder Woman sarà nelle sale americane dal 2 giugno 2017, in Italia il 21 dello stesso mese.

Nel cast oltre a Gal Gadot, Chris Pine, Connie Nielsen, Robin Wright, David Thewlis, Danny Huston, Elena Anaya, Ewen Bremner e Saïd Taghmaoui.

 Fonte: Warner Bros.

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Redattore

- Il cinema per me è come un goal alla Del Piero, qualcosa che ti entra dentro all'improvviso e che ti coinvolge totalmente. È una passione divorante, un amore che non conosce fine, sempre da esplorare. Lo respiro tutto o quasi: dai film commerciali a quelli definiti banalmente autoriali, impegnati, indipendenti. Mi distinguo per una marcata inclinazione al dramma, colpa del Bruce Wayne in me da sempre. Qualche gargamella italiano un tempo disse che di cultura non si mangia, la mia missione è smentire questi sciacalli, nel frattempo mi cibo attraverso il cinema, zucchero dolce e amaro dell'esistenza -