Nel 2002, a Norwich (Inghilterra), la famiglia Bevis, composta da padre, madre, figlio e figlia (più un quinto che sta in prigione) è un gruppo di stonati. Drop out, figli di un Regno Unito sottoproletario.
Da tempo gestiscono la World Association of Wrestling (WAW), una federazione a dir poco amatoriale per l’intrattenimento della fauna locale e per tirare su qualche soldo e non dover tornare a rubare o a battere per strada. La più piccola della famiglia Bevis si chiama Saraya-Jade e a soli 14 anni fa il suo esordio sul ring. Non sono veri scontri, ma salti, colpi simulati, acrobazie e tanta pantomima. In un’unica parola Wrestling. Quando per Saraya e il fratello Zak arriva l’occasione di entrare nel grande circuito americano della WWE, a sorpresa Zak viene escluso, mentre per la piccola Saraya si spalanca la possibilità di diventare una nuova stella nascente del wrestling professionistico.
Sulla vera storia della famiglia Bevis e sulla grande Paige (ring name di Saraya) è stato realizzato nel 2012 un documentario prodotto da Channel 4 e diretto da Max Fischer e adesso un biopic.
A dirigere la pellicola è stato il comico, sceneggiatore e regista inglese Stephen Merchant, semi esordiente ma già responsabile di The Office, Extras e Life’s Too Short. La storia di Paige che incrocia la carriera di The Rock, nei panni di se stesso, ci racconta delle difficoltà di sacrificare tutto per realizzare i propri sogni o imparare a rinunciare ad essi, cercando nel proprio io, il vero significato della vita.
Tutto condito con trovate bislacche e geniali, tempi comici perfetti e un po’ di feel good movie che ha permesso alla pellicola di godere di un inatteso successo ai botteghini.
A conferma di ciò Fighting with My Family raggiunge un clamoroso 92% di indice di gradimento su rottentomatoes. Certo, in Europa il wrestling è poco conosciuto, ma in america il film è stato una piccola/grande rivelazione, a testimonianza del fatto che un buon prodotto non deve raccontare dei massimi sistemi per emozionare il pubblico, basta essere sinceri e saper narrare. In questo Fighting with My Family riesce perfettamente, grazie ad una regia attenta e ad una sceneggiatura incalzare e divertente. Ottimo il cast: in primis la giovane attrice britannica Florence Pugh, vista di recente in Midsommar. Quindi il solito esilarante Nick Frost (L’alba dei morti dementi, Hot Fuzz), Lena Headey (la regina Cersei nel Trono di Spade) e Jack Lowden (Dunkirk). Non da meno sono gustose le piccole parti di Vince Vaughn, Dwayne Johnson e i tanti wrestler professionisti che appaiono nel film.
Commedia sorprendentemente spassosa da non perdere.
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