Nel Wrestling il voltafaccia o turn (passare dai buoni ai cattivi o viceversa) è quasi una consuetudine per i lottatori. Il momento del passaggio provoca sempre un grande hype tra gli spettatori. E come nel mondo dello sport entertainment anche nella settima arte abbiamo avuto esempi incredibili in cui quelli conosciuti come Eroi sono poi passati nelle fila dei cattivi, o come i Villain abbiano avuto l’opportunità di redimersi.
1. APOLLO CREED (Rocky)
E’ stato avversario di Rocky per ben due volte.
Il classico sbruffone pieno di soldi che si batte contro il ragazzo povero ma con grande volontà, Rocky appunto. Come è finita lo sappiamo tutti, e soprattutto ci ricordiamo contro chi Rocky ha combattuto per vendicare la sua dipartita.
2. HARVEY DENT (Il Cavaliere Oscuro)
Di solito quando un face compie un turn heel c’è sempre di mezzo una donna e la perdita di fiducia nelle persone. Esempio lampante di ciò è proprio il personaggio di Harvey Dent che nel film di Nolan, prima si batte contro le ingiustizie, e da un certo punto in poi, fa della vendetta personale il suo unico scopo di vita.
La donna in questione è Rachel (Maggie Gyllenhaal).
3. ANAKIN SKYWALKER/DARTH VADER (Star Wars saga)
Se un turn solo non vi basta, ecco l’esempio più eclatante di un doppio turn.
Nella prima trilogia di Star Wars, chiunque nominasse Darth Vader lo associava al Villain principale, poi redento nella parte finale dell’episodio VI.
Nella nuova trilogia, sotto le spoglie di Hayden Christensen vediamo invece il percorso inverso, ovvero di come colui che un tempo era paladino delle forze del bene, sia entrato a piedi pari nel Lato Oscuro della Forza.
4. VEGETA (dalla saga di Dragon Ball)
Spietato, egoista, ambizioso, crudele. Al primo Vegeta potevamo benissimo associare tutti questi aggettivi.
Tuttavia è proprio con uno come lui, che nella saga di Majin Bu, seppur a cambiamento già avvenuto, abbiamo uno dei turn face più emozionanti di sempre.
5. MAGNETO (dalla saga degli X-Men)
Un passato fatto di violenze e traumi può farci perdere la fiducia. La fiducia in noi stessi, quella negli uomini, quella nella società. E’ questo il background di Magneto, partito con scopi anche buoni, tra cui quello di difendere la sua razza, quella dei Mutanti, che poi è sfociata in un personale atto di vendetta nei confronti di quegli umani che da bambino gli hanno distrutto l’esistenza.
6. T800 (dalla saga di Terminator)
Inizialmente Arnold Schwarzenegger non doveva essere il cattivo della famosa saga di “Terminator“, ma il suo fisico imponente e l’aria da duro non potevano non far si che fosse il suo primo personaggio fosse un “villain” dalla testa ai piedi. successivamente però le cose sono cambiate: La fama di Arny non poteva permettergli di essere il cattivone…il resto è storia.
7. WALTER WHITE (Breaking Bad)
Un professore malato terminale che deve darsi allo al narcotraffico per garantire un futuro alla famiglia? Per pagarsi le cure? Tutte scuse. Walter White assaggia il potere, assaggia la vita, e non può più farne a meno. Nemici e amici ne pagheranno le amare conseguenze, perchè LUI E’ IL PERICOLO.
8. SARUMAN (Il Signore degli Anelli)
Un altro caso di voltafaccia dal bene al male: del resto, quando studi così a fondo il tuo nemico e la sua sconfitta diventa un’ossessione, il rischio di abbracciare l’oscurità è altissimo.
9. WILLOW (Buffy l’ammazza vampiri)
Eclatante: la timida amica del cuore della protagonista passa dal dilettarsi allegramente con qualche trucco di magia a diventare una bestia di Satana. La morte della sua amata sveglierà l’anima nera di Willow; attenti, questa vi spella vivi (spoiler).
Anche per Willow ci sarà redenzione, e i suoi poteri saranno fondamentali per la nostra Ammazzavampiri preferita.
10. GRIFFITH (Berserk)
Vogliamo parlare dell’ Eclissi? Certo la vita non ha riservato delle buone carte a Griffith, che per tutta risposta vende l’anima degli amici e compagni di battaglia di una vita a un manipolo di mostruose divinità, per diventare un dio egli stesso. Nel mezzo, ci scappa anche di stuprare la sua amica, nonchè unico amore del protagonista.
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