Home Speciale Interviste Speciale LION – Parte 2: Organizzazione

Speciale LION – Parte 2: Organizzazione

Ecco a voi il secondo capitolo del tributo che JAMovie dedica a LION, il nuovo cortometraggio horror di Davide Melini.

Questa seconda puntata è dedicata all’ “Organizzazione” e come ospiti speciali abbiamo la produttrice esecutiva Fabel Aguiler (“The Puzzle” e “The sweet hand of the White Rose”) il direttore di produzione Pablo Lavado e il primo aiuto regista Aitor Urbaneja. Ancora una volta, dunque, il nostro sito si tingerá di spagnolo… Buona lettura!!!

AITOR URBANEJA (1º AIUTO REGISTA) 

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Alexis Continente, Luca Vannella e Aitor Urbaneja

 

1 – Come sei entrato a far parte del cortometraggio?

Un’amica con la quale ebbi modo di lavorare recentemente, diede il mio nome a Davide Melini e lui mi contattò. Devo riconoscere che ho voluto partecipare fortemente al suo progetto fin dal primo momento in cui Davide me ne parlò.

 

2 – Parlaci del tuo lavoro.

Innanzitutto essendo uno dei primi ad entrare nel progetto, ho potuto rendermi utile fin dall’inizio, aiutando a scegliere la troupe. Dopodiché mi sono dedicato al mio reale lavoro, quello di aiuto regista. Nella fase di pre-produzione mi sono dedicato principalmente alla realizzazione del piano di lavorazione, in base ovviamente alla shooting list del regista, ed ho inoltre preso parte ai rispettivi casting. Dovevo prevedere tutte le necessità che avremmo potuto avere durante le riprese. Sul set il mio lavoro era di organizzare la giornata e tentare che si rispettassero i tempi di lavorazione. Tutti dovevano sapere cosa, come e quando si doveva girare. Devo aggiungere che é stato veramente fondamentale l’aiuto di Mara Bermejo (2ª Aiuto Regista), senza la quale non sarebbe stato possibile lavorare su tutto questo.

 

3 – La cosa che maggiormente ti è piaciuta del tuo lavoro?

Senza dubbio poter lavorare a fianco di grandi professionisti come Davide, Luca Vannella, Alexis Continente, Juanma Postigo, ecc. Sono stati due giorni molto intensi, ma con un grande gruppo che ha reso il tutto veramente facile. Non sono soltanto esperti professionisti, ma anche grandi persone.

 

4 – La cosa più difficile che hai dovuto svolgere?

Il fatto che persi la voce… Fu difficile a volte comunicarmi con i miei compagni.

 

5 – Il cortometraggio è diretto da uno dei migliori registi horror italiani e prodotto da un gruppo di persone che lavorano a pieno ritmo in film kolossali, come “Thor”, “Harry Potter”, “Titanic”, “Gangs in New York”, ecc. Come é stato lavorare a fianco di alcuni di loro?

E’ un onore e la pressione faceva sì che uno si sforzasse al massimo per riuscire a raggiungere un buon livello. Ho appreso molto da tutti loro ed è stata sicuramente una grandissima esperienza. Spero veramente poter tornare a lavorare con loro.

 

6 – Quali sono le tue aspettative riguardo al cortometraggio?

Ho potuto vedere qualcosa e sta venendo molto bene!Penso che sarà proiettato in molti paesi, perché lo reputo un punto di riferimento nel genere horror.

 

7 – Contento di averne fatto parte?

Sicuramente! Ho appreso dai migliori e mi sono anche divertito molto. Che altro chiedere?