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Speciale Fino all’ Inferno Parte 3 – Cast

MASSIMO COMINATO (VINCENT COSTELLO)

Massmo Cominato

1) Come sei entrato a far parte del film ?

In maniera del tutto casuale…..ho una figlia che fa parecchi spot pubblicitari, per cui mia
moglie è iscritta in vari gruppi di Facebook dove circolano le informazioni relative ai vari
casting ed è stata avvisata del fatto che una produzione della nostra provincia (Novara)
aveva indetto una ricerca per ruoli e comparse per un film. così abbiamo partecipato al
casting, senza farci troppe illusioni, considerando la grande affluenza di partecipanti che
abbiamo riscontrato.
L’ultima cosa che mi sarei aspettato è quella di ricevere una conferma per un ruolo così importante!

2) Parlaci di quello che è stato il tuo lavoro all’interno del progetto.

Mi è stata assegnata una parte di spicco nel film, ma è stato un vero e proprio lavoro di
apprendistato, essendo tutto così nuovo e da scoprire per me, lo studio del copione,
memorizzare parti e battute, entrare nel personaggio, non nascondo sia stato faticoso, dovuto anche a una certa apprensione, consapevole del fatto di non essere un professionista.

3) Parlaci brevemente del tuo personaggio all’interno del film.

Io ho interpretato Vincent Costello, un uomo cattivo, cinico e spietato, molto attento
all’eleganza ma molto incurante dei sentimenti altrui.
Per lui quello che conta sono soltanto affari e denaro.
Un ruolo non facile per uno come me che caratterialmente è esattamente
l’opposto!

4) Cos’è che maggiormente ti è piaciuto del tuo lavoro?

Il fatto di dovermi trasformare , di essere un’altra persona, quasi una sfida impensabile da
poter affrontare per me e questa cosa la puoi fare solo se trovi qualcuno che ti dà piena
fiducia oltre una solida linea guida.

5) Il compito più difficile che hai dovuto svolgere?

Passare una notte pressoché all’aperto durante le riprese, ad una temperatura poco
accettabile con il richiesto abbigliamento di scena, ma non mi lamento, c’erano altri attori e componenti della troupe che hanno sofferto più di me freddo e stanchezza con una
professionalità ammirevole.
Quella volta la mia giornata è stata di 25 ore, non sono più abituato a queste follie, solo l’adrenalina mi ha aiutato a mantenere la lucidità e gli alti ritmi richiesti per girare le scene.

6) Com’è stato lavorare con il regista Roberto D’Antona e con tutto il resto del cast ed i vari reparti che hanno permesso la realizzazione del film?

Roberto D’Antona e la sua socia Annamaria Lorusso, sono stati i primi a credere in me,
convincendomi che ero in possesso degli strumenti per poter affrontare questa parte.
All’inizio la loro visione mi ha messo un po’ in apprensione, poi strada facendo i
rassicuranti modi di Roberto, mi hanno condotto passo a passo a diventare quel
personaggio che era nato dalla sua mente e me lo ha cucito addosso.
Il gruppo della produzione è straordinario, perfettamente organizzato, da loro impari a
conoscere la passione per questo lavoro, la capacità di superare qualunque ostacolo gli si
ponga davanti, con una grande creatività e propensione al sacrificio pur di arrivare al
massimo risultato a cui si possa aspirare pur servendosi esclusivamente dei propri mezzi.
Tutto ciò visto da esterno ti porta a desiderare di condividere con loro emozioni verosimili
per poter affrontare un avventura di questo tipo.
Riguardo al cast, ho conosciuto attori già collaudati molto bravi, che non pongono nessuna
differenza tra te e loro, anzi, ti stimolano con la loro complicità a far parte di un orchestra
dove ogni elemento esplica alla perfezione il proprio ruolo , attenti a soddisfare fiduciosi
ciò che il Direttore chiede a loro…….e questa è una cosa che inevitabilmente ti coinvolge.

7) Quali sono le tue aspettative per Fino All’Inferno?

Le mie aspettative sono di poter avere innanzitutto un ottimo riscontro della critica, un
grande successo di pubblico e che ci sia la conferma che…..dai ce lo meritiamo!!!
Sarà sicuramente un ottimo prodotto che farà ulteriormente crescere la giovane produzione L/D Production , i loro film sono di ottima qualità e molto diversi dagli standard italiani.

8) Un ricordo o un episodio particolare accaduto durante la lavorazione del film.

Non posso rivelare troppo, ma ho assistito a due scene straordinarie dove necessariamente doveva essere “buona la prima” ed è capitato casualmente con lo stesso attore!!
Beh, secondo me due azioni spettacolari! In un caso abbiamo addirittura creato scompiglio nei confronti di involontari ed inconsapevoli spettatori, ma quante risate!!!

9) Contento di aver fatto parte di questo progetto?

Contento è minimizzare…..entusiasta è meglio….con un gruppo così vorresti passare un
sacco di momenti della tua vita.
Alla fine delle riprese eravamo un pochino rattristati dal fatto di non avere più la quotidianita’ di quel periodo, ma il progetto è tutt’ora vivo e questo mi rasserena, il bello della ancora venire!!!