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Sonic – La Recensione

Tutto nasce il 23 giugno del 1991 quando il Sonic Team, studio nipponico di sviluppo interno di SEGA, rilascia Sonic the Hedgehog il primo di una fortunata serie di videogiochi con protagonista un porcospino antropomorfo di nome Sonic.

Quasi trent’anni dopo, come spesso accade, l’industria cinematografica hollywoodiana, pavida e priva di idee, decide di farci un blockbuster a tecnica mista. La Paramount Pictures dopo averne acquistati i diritti dalla Sony, invogliata dal potenziale nostalgico di genitori che per anni hanno consumato i loro polpastrelli sulle avventure di questo simpatico animaletto blu, affida il tutto alla Industrial Light & Magic e all’esordiente Jeff Fowler.

Detto così il disastro sembrava annunciato e invece sorprendentemente Sonic non è affatto male!!

Il piccolo e velocissimo animaletto blu si è stabilito nella cittadina di Green Hills, nel Montana, dove vive indisturbato all’insaputa dei pacifici contadinotti locale. Sonic li spia e un po’ li invidia, anche perché si sente terribilmente solo. Tra i suoi umani preferiti c’è il simpatico “Uomo Ciambella”. Sonic lo chiama così, ma in realtà si tratta dell’onesto sceriffo locale Tom Wachowski interpretato da James Marsden (il Ciclope degli X Men), che vive insieme alla bella moglie Maddie (Tika Sumpter).

Ma come nel videogioco, anche nel film appare il villain della situazione. Il cattivissimo arcinemico di Sonic che si chiama Dr. Robotnik o anche Dr. Eggman (Jim Carrey). Pazzoide scienziato che lavora per il governo il personaggio interpretato dal solito camaleontico Carrey è una specie di Sheldon Cooper cattivo, con i baffi da Guerra Civile. Sulle note di “Where Evil Grows” dei mitici The Poppy Family, cerca ad ogni modo di catturare il piccolo Sonic.

La storia è tutta qui, ma poco importa. La sceneggiatura scritta da Patrick Casey e Josh Miller è esilarante e molto ben strutturata, mentre la regia del giovane Fowler è dinamica e piena di trovate ingegnose. Non grava sul film tutta la sovrastruttura dell’immenso universo videoludico.

In pratica chi non conosce a fondo il videogioco si divertirà moltissimo, mentre ai fan di Sonic the Hedgehog non resterà che tirare fuori qualche vecchia console della Nintendo!

Forse era lecito aspettarsi qualcosa di più dalla CGI di un colosso come la Industrial Light & Magic. L’integrazione tra Sonic e il mondo reale a volte sembra un po’ posticcia, ma nel complesso il film è assolutamente godibile, soprattutto per i più piccoli.