Sono stati giorni di grandi annunci per il primo sequel di Smetto Quando Voglio. Prima il cambio del titolo: da Reloaded a Smetto Quando Voglio – Masterclass.

Poi è arrivato il poster ufficiale e infine il primo trailer del sequel di quella che sarà una trilogia.

Ancora diretto da Sydney Sibilia nel cast di Smetto Quando Voglio – Masterclass troviamo Edoardo Leo, Stefano Fresi, Valerio Aprea, Libero De Rienzo, Paolo Calabresi e Lorenzo Lavia. Tra i nuovi ingressi Giampaolo Morelli, Greta Scarano e Luigi Lo Cascio.

Smetto Quando Voglio – Masterclass uscirà nelle sale il prossimo 2 febbraio.

La sinossi:
La banda dei ricercatori è tornata. Anzi, non è mai andata via.
Se per sopravvivere Pietro Zinni e i suoi colleghi avevano lavorato alla creazione di una straordinaria droga legale diventando poi dei criminali, adesso è proprio la legge ad aver bisogno di loro. Sarà infatti l’ispettore Paola Coletti a chiedere al detenuto Zinni di rimettere su la banda, creando una task force al suo servizio che entri in azione e fermi il dilagare delle smart drugs. Agire nell’ombra per ottenere la fedina penale pulita: questo è il patto. Il neurobiologo, il chimico, l’economista, l’archeologo, l’antropologo e i latinisti si ritroveranno loro malgrado dall’altra parte della barricata, ma per portare a termine questa nuova missione dovranno rinforzarsi, riportando in Italia nuove reclute tra i tanti “cervelli in fuga” scappati all’estero.
La banda criminale più colta di sempre si troverà ad affrontare molteplici imprevisti e nemici sempre più cattivi tra incidenti, inseguimenti, esplosioni, assalti e rocambolesche situazioni come al solito… “stupefacenti”.

 

Il poster

poster smettoquandovoglio-masterclass

 

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Redattore

- Il cinema per me è come un goal alla Del Piero, qualcosa che ti entra dentro all'improvviso e che ti coinvolge totalmente. È una passione divorante, un amore che non conosce fine, sempre da esplorare. Lo respiro tutto o quasi: dai film commerciali a quelli definiti banalmente autoriali, impegnati, indipendenti. Mi distinguo per una marcata inclinazione al dramma, colpa del Bruce Wayne in me da sempre. Qualche gargamella italiano un tempo disse che di cultura non si mangia, la mia missione è smentire questi sciacalli, nel frattempo mi cibo attraverso il cinema, zucchero dolce e amaro dell'esistenza -