Neanche la concomitanza con la notte rosa della riviera romagnola e del nord  Marche ha oscurato l’anteprima della 52ma Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro.

Tante persone, di ogni età, hanno affollato Piazza del Popolo per la visione di Rocky che proprio quest’anno festeggia il quarantennale dalla sua uscita.
Un mito senza tempo che unisce generazioni e che coinvolge sempre anche a distanza di anni.
In quel 1976 il film di John Avildsen con Sylvester Stallone si aggiudicò bene tre Oscar (miglior film, regia e montaggio).

Rocky Pesaro

Da oggi si entra nel vivo del festival; stasera, sempre in Piazza del Popolo dopo la visione di Italia-Germania, spazio ad un’altra proiezione speciale, Saint Amour di  Benoît Delépine e Gustave Kervern con Gérard Depardieu, presentato all’ultimo festival di Berlino.

Il programma completo di Pesaro 52.

Pesaro 52

Foto in evidenza e al centro dell’articolo: pagina FB Pesaro 52 (Luigi Angelucci)

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Redattore

- Il cinema per me è come un goal alla Del Piero, qualcosa che ti entra dentro all'improvviso e che ti coinvolge totalmente. È una passione divorante, un amore che non conosce fine, sempre da esplorare. Lo respiro tutto o quasi: dai film commerciali a quelli definiti banalmente autoriali, impegnati, indipendenti. Mi distinguo per una marcata inclinazione al dramma, colpa del Bruce Wayne in me da sempre. Qualche gargamella italiano un tempo disse che di cultura non si mangia, la mia missione è smentire questi sciacalli, nel frattempo mi cibo attraverso il cinema, zucchero dolce e amaro dell'esistenza -