In piena notte quattro ragazzi si ritrovano intorno al fuoco, nel bel mezzo del bosco. Ognuno di loro, per trascorrere la nottata in compagnia e con qualche brivido, racconterà agli altri una piccola storia dell’orrore…
METROPOLITAN LEGENDS è una mini-web serie di soli quattro episodi horror di brevissima durata, collegati da un episodio-cornice. Una prassi tipica di tanti film del terrore inglesi e americani del passato. L’episodio-cornice è proprio quello dei ragazzi intorno al fuoco, dal quale poi scaturiscono i racconti della web serie. Il regista di questa simpatica operazione-nostalgia è Pietro Cinieri, noto per aver girato il buon fan movie THE CROW: SHREDS OF MEMORIES (recensito qui da Jamovie). Se con il precedente lavoro Cinieri rendeva omaggio ad un film cult e al relativo fumetto, con questa web serie invece dichiara il suo amore per le leggende metropolitane di origine nord-americana. Le “metropolitan legends” del titolo sono storielle orrorifiche, insolite e sempre false. Nascono dalla fervida fantasia di chissà chi .Alcune sono “realistiche”, altre soprannaturali. Hanno dato vita, almeno negli Stati Uniti, ad una nutrita schiera di film.
Il più noto dal pubblico in Italia è sicuramente URBAN LEGEND di Jamie Blanks (1998). METROPOLITAN LEGENDS comincia bene con dei titoli di testa sorprendentemente spettacolari, quasi da prodotto hollywoodiano. Poi però si arena col primo episodio, “Uncino”, veramente scialbo ed inutile. Un pò meglio “Bloody Mary”, che innalza decisamente l’asticella della tensione rispetto all’episodio precedente. Il primo episodio veramente degno di nota è il terzo, “Traffico di organi”. Davvero ben girato e vagamente inquietante. Ma anche ben recitato. Non a caso in questo segmento è protagonista Marco Marra, ottimo attore e recentemente anche regista del bel cortometraggio DEVADASI (recensito qui da Jamovie).
Il cast di METROPOLITAN LEGENDS si è dimostrato di qualità superiore sia al precedente fan movie di Cinieri, sia alla media degli horror amatoriali italici. L’ultimo episodio è il migliore: “Autostoppista fantasma”. Il meno horror e il più malinconico, ma sicuramente quello che resterà nella mente degli spettatori. Il film si conclude, come era cominciato, con i ragazzi nel bosco e i loro un po’ banali e beffardi accadimenti. A parte qualche secondo finale di “Autostoppista fantasma” tutta la mini-web serie è girata in notturna. Questa scelta da parte di Cinieri si è rivelata perdente nel primo episodio (dove la fotografia è troppo buia) e vincente in tutti gli altri, in particolare nell’ultimo. METROPOLITAN LEGENDS: una piccola ma gagliarda web serie. Non perdetevela!
Voto: 6,5.
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