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Maria Maddalena – La recensione

Maria Maddalena lascia la sua famiglia per seguire Gesù di Nazareth.

“Maria Maddalena” è il film biblico che tutti dovrebbero vedere. Scordatevi il terribile ed eccessivo torture porn di Mel Gibson uscito quattordici anni fa, questo è l’esatto opposto: un dramma giocato in sottrazione fatto di sguardi che non toglie nulla da quello che ci è stato insegnato ma aggiunge il punto di vista di Maria Maddalena senza voler fare scandalo.

E’ un film profondamente femminista che fa riflettere sulla condizione della donna in quei tempi anche se certe situazioni continuano anche oggi. Basta pensare che dopo due millenni per la Chiesa la donna continua a valere meno di zero.

Se una donna fugge di casa viene vista per una poco di buono, ma se lo fa un uomo viene preso per una persona forte e indipendente.
Rooney Mara è Maria Maddalena

Maria Maddalena non si accontenta del suo posto destinato nella società e vuole vivere con gli stessi diritti dati all’uomo. Molto interessanti, anche se a volte un pelo banali, i vari simbolismi e i parallelismi: lei tra le reti dei pescatori per simboleggiare il suo essere intrappolata o l’esorcismo che le pratica la famiglia da accostare alla successiva scena del Battesimo con Gesù, giusto per citarne due.

La sceneggiatura è bella e interessante, molto asciutta con dei bellissimi dialoghi che arrivano e colpiscono. Molto bello il non mostrare i fatti già conosciuti e rappresentati mille volte lasciando solo dei piccoli istanti.

Ottima la regia di Garth Davis che si limita in modo delicato e ispirato a creare atmosfera seguendo gli attori poeticamente con moltissimi primi piani di rara intensità. A tratti pecca di ritmo, dopo scene intense e concitate c’è quasi sempre un momento di troppa quiete che spesso non aggiunge molto alla storia facendo calare di interesse.

“Maria Maddalena” potrebbe essere un film muto visto quanto e come parlano i due protagonisti Rooney Mara e Joaquin Phoenix coi loro occhi.
Joaquin Phoenix è Gesù Cristo

La prima è sempre intensa, misurata, molto delicata e perfettamente tra le righe. Perfetta per il ruolo! L’unico neo è che spesso le viene quasi rubata la scena da un superbo Joaquin Phoenix tremendamente ipnotico, magnetico, intenso e perfettamente calato nella parte. Se il film non fosse stato prodotto da Weinstein sicuramente avrebbero ricevuto premi su premi.

Sì, “Maria Maddalena” è un film recitato in modo spettacolare non solo dai protagonisti, ma anche dai comprimari come Chiwetel Ejiofor nei panni di Pietro e Tahar Rahim come Giuda.

Interessante la colonna sonora del recentemente scomparso Johan Johannsson molto d’atmosfera e splendide le location quasi interamente italiane come Matera, Gravina in Puglia, Crispiano, Napoli e Trapani.

“Maria Maddalena” è un bellissimo film da vedere che emoziona e sensibilizza con degli interpreti giganteschi. Un dramma biblico per credenti e non che, anche se non esente da difetti, ti rimane dentro e porta alla riflessione. Chapeau!

VOTI FINALI
voto
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Redattore e Co-fondatore

Cantante lirico, attore, insegnante e... cinefilo! Amo il cinema in ogni suo genere con un'adorazione particolare per il cinema europeo specialmente britannico, visto che sono un sostenitore della scuola inglese. Molto spesso dalla parte opposta dei blockbuster e sulla strada degli indie e del cinema d’autore non solo di oggi... Pochi effetti speciali e molte emozioni!