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Mandy, horror che non ti aspetti – La recensione

Red, taglialegna, e Mandy, pittrice, vivono un’esistenza tranquilla e solitaria fino a quando non si imbattono in una setta. Il primo si troverà in una spirale di sangue e vendetta.

Esce su Amazon Prime Video questo horror del 2018 che è stato protagonista dei maggiori blog e gruppi del cinema di genere. Sicuramente è un film che non lascia indifferenti, nel bene e nel male.

Anche se la trama può far pensare al classico action tamarro in realtà ci troviamo di fronte a un horror d’autore di eccellente fattura.

Andrea Riseborough è Mandy

La sceneggiatura non è molto succosa, ma il grande lavoro lo fanno le immagini. A livello visivo “Mandy” è un film veramente pazzesco. Ipnotico, malato, allucinato, sporco, disperato: queste sono le sue qualità.

La fotografia di Benjamin Loeb è magnifica, non riesci a staccare gli occhi di dosso allo schermo per tutta la durata del film. Ottima anche la regia di Panos Cosmatos che si diverte a citare Lynch, Argento ma anche Raimi.

Sicuramente “Mandy” o lo si ama o lo si odia, senza mezze misure perché comunque è un cinema ambizioso, inaspettato che spiazza. Ce ne fossero di film così!

Sicuramente ottima anche la compagine attoriale: se da una parte Andrea Riseborough è una certezza di talento, sorprende Nicolas Cage in una delle sue performance migliori.

Decisamente promosso, quindi, il film che va sicuramente visto più di una volta.