Lo stigma e la psiche: 10 manicomi nel cinema (parte uno)

Uomini deliranti, disturbi mentali, fisici, manicomi e stigma.

La follia è da sempre una parte integrante dell’essere umano, così tanto che è stata protagonista di molte narrazioni, messe in evidenza in film e serie tv.

I manicomi, o i luoghi di tortura o cura mentale, sono forse tra i posti peggiori dove un essere umano vorrebbe essere, ma spesso, è doveroso entrarvi: è doloroso farvi parte.

Ecco dieci film popolari ambientati in cliniche psichiatriche, o che mostrano scene forti di cura mentale:

American Horror Story: Asylum (2012)

La serie antologica ”American Horror Story”, prevede ben sei stagioni, che comprendono varie tematiche orrifiche e disturbanti. La seconda stagione, Asylum, è proprio ambientata in un centro psichiatrico, Briarcliff, dove avvengono strani e terrificanti avvenimenti.

Penny Dreadful (2014)

”Penny Dreadful” è una serie dallo stile puramente gotico, dove il sovrannaturale ha piena vita. La protagonista delle vicende, la meravigliosa Eva Green nei panni di Miss Vanessa Ives, è un personaggio molto, molto contorto e la sua storia è talmente conturbante, da spingerla a divenire vittima di un ospedale psichiatrico, lobotomia e isolamento.

Nightmare 3 (1987)

Tutti conosceranno la saga dell’horror di ”Nightmare”, capolavoro e cult del cinema. Nel terzo capitolo, ”Nightmare 3- I guerrieri del sogno”, i personaggi principali vengono rinchiusi in un ospedale psichiatrico, ritenuti tutti vittime di una pazzia collettiva.

A Dangerous Method (2011)

Altro lavoro del grande David Cronenberg, ”A Dangerous Method” è un film biografico e vede come protagonisti Carl Gustav Jung e Sigmund Freud. Qui il manicomio non è presente, ma vengono mostrate scene di cura fisica e mentale su una giovane di nome Sabina, schizofrenica e masochista.

Sucker Punch (2011)

Film di Zack Snyder, ”Sucker Punch” vede come protagoniste un gruppetto di giovani ragazze, belle e sensuali, le quali vengono rinchiuse in un istituto di igiene mentale che, in modo metafisico, diviene un istituto di burlesque dove le donne devono compiacere, danzando, gli uomini.

Qualcuno volò sul nido del cuculo (1975)

Tratto dall’omonimo romanzo di Ken Kasey del 1962, il film narra delle vicende di Randle McMurphy, chiuso nel manicomio di Salem. Egli viene trattenuto solo per determinare se la sua malattia sia reale o meno, ma nonostante le regole, egli continua ad assumere un comportamento anticonformista, fino a tentare la fuga. Ma il suo destino, sarà molto più crudele.

Arancia Meccanica (1971)

”Arancia meccanica” non ha bisogno di presentazioni. Pur non essendoci qui, un vero e proprio manicomio, esso ha più che motivo di essere menzionato. Il drugo Alex DeLarge, dopo aver deciso di intraprendere una buona via e una buona condotta, viene sottoposto al ”trattamento Ludovico”, una cura mentale più che disturbante.

Ragazze Interrotte (1999)

Susanna Kaysen è una ragazza apparentemente come le altre, ma le viene diagnosticato un disturbo borderline della personalità. Dopo aver tentato il suicidio, i suoi genitori decidono di integrarla in un manicomio. Lì farà amicizia con molte ragazze, fino a quando non incontrerà la sociopatica Lisa. Allora farà i conti con chi è disturbato realmente… e chi, invece, no.

Deliria (1987)

Capolavoro del regista nostrano Michele Soavi, ”Deliria” è uno slasher movie. Un pazzo scatenato, un serial killer dal nome di Irving Wallace, viene internato in un manicomio. Improvvisamente scappa via e va a seminare il panico in un teatro.

Santa Sangre (1991)

Film surrealista di Alejandro Jodorowsky, ”Santa Sangre” è un film che non ha propriamente una trama. Esso, infatti, mostra un uomo, Fenix, che, dopo varie avventure strambe e singolari, viene rinchiuso in un manicomio.