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Le ragazze di Wall Street, un ottimo film per un titolo orrendo – La recensione

Un gruppo di ex spogliarelliste si uniscono per prosciugare il conto ai loro clienti, per lo più brocker di Wall Street.

Esce nelle nostre sale, dopo una calorosa anteprima al TIFF e un passaggio alla Festa del Cinema di Roma, “Le ragazze di Wall Street” (Hustlers in lingua originale) crime movie ispirato ad un articolo diventato virale del New York Magazine.

Diffidate dal titolo orrendo e dalla locandina inguardabile: ci troviamo di fronte a un ottimo film.
Le ragazze di “Hustlers”

Intrattenimento puro, dal primo all’ultimo minuto, “Hustlers” è indubbiamente solido in ogni suo lato. E’ scritto molto bene regalandoci anche momenti molto divertenti. Dal ritmo incalzante, sprizzante, sensuale, ironico, intelligente, questo film relega gli uomini in secondo piano ma non li tratta da scemi.

“Hustlers” è un crime movie femminista che non urla superiorità della donna, ma ne celebra l’intelligenza e lo spirito di sopravvivenza.

Non è mai patinato, superficiale e non si sforza mai di essere cool. Vengono raccontati i fatti senza pretese e spocchie autoriali (ogni frecciatina a Soderbergh in “Magic Mike” non è casuale). Non è frivolo, ma tutto il contrario. I personaggi non sono solo figurine sexy da Playboy, ma hanno spessore, molte sfumature e si empatizza con ognuna di loro.

Jennifer Lopez è Ramona

Ottima la colonna sonora che alterna musica pop/rap per le scene notturne e curiosi intermezzi pianistici per i momenti di luce donando classe ed eleganza al film. Lorene Scafaria si conferma un’ottima regista da tenere sott’occhio, un’autrice intelligente, sensibile, spiritosa che non fa scadere mai “Hustlers” nella volgarità anche nella scena di lap dance più sensuale.

Ineccepibile il cast capitanato da Constance Wu, ma illuminato totalmente da Jennifer Lopez. Il suo personaggio si adora dal primo secondo ed è il più complesso, sfaccettato e bello. Un po’ la mamma chioccia altruista dal cuore d’oro che sa come stare al mondo, una donna prima di tutto col cervello e poi con una bellezza mozzafiato. L’artista americana dalla sua parte tira fuori tutto il suo carisma e riesce a dare questo spessore al personaggio. J.Lo si dimostra attrice intensa e non solo splendida, capace di tirare fuori, ancora una volta, eccelse doti recitative. Si parla di una performance da Oscar e ora si capisce il perché.

Sicuramente la Scafaria sa dirigere le sue attrici. Molto brave anche Keke Palmer, Lili Reinhart (deliziosa la sua Annabelle che vomita in continuazione), Julia Stiles ma anche i cameo della rapper Cardi B e della cantante Lizzo.

Jennifer Lopez e Constance Wu
“Hustlers” parte da un fatto di cronaca celebrando la donna, gridando girl power con intelligenza, spessore. Non nasce come film vuoto sulle strippers, ma ha molto da dire e riesce a farlo.

Sicuramente una delle sorprese del cinema mainstream di quest’anno, senza se e senza ma.