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Sono la bella creatura che vive in questa casa – La recensione

Lily è un’infermiera facilmente impressionabile che si ritrova a dover assistere una scrittrice di storie horror malata, in una casa infestata dai segreti… e non solo.

Dopo essere passato lo scorso mese al Toronto International Film Festival, esce su NETFLIX questa storia di fantasmi diretta da Oz Perkins (figlio di Anthony Perkins.. sì, Norman Bates di “Psycho”), regista e sceneggiatore dell’inedito in Italia e poco convincente “The Blackcoat’s Daughter” con Kiernan Shipka ed Emma Roberts. Viene promosso il suo duplice lavoro in “Sono la bella creatura che vive in questa casa”? Decisamente sì!

Lucy Boynton è Polly
Lucy Boynton è Polly

Il film non offre nulla di nuovo a livello narrativo sul fronte casa infestata dai fantasmi, ma è il modo in cui viene narrata la storia a colpire! L’ambientazione è molto suggestiva e sembra di assistere a un ghost movie old style, dove scena dopo scena vediamo intrecciarsi la vita di tre donne in altrettante linee temporali.

Il film è elegante, raffinato senza tante pretese e intrattiene dal primo secondo. La vicenda, anche se spesso prevedibile, si fa sempre più accattivante e affascinante con una bella dose di tensione abbastanza costante. Molto bella la regia di Perkins e la scelta di realizzazione dei fantasmi.

Ruth Wilson è Lily
Ruth Wilson è Lily

La protagonista assoluta è Ruth Wilson, una delle migliori attrici inglesi del momento, di rara intensità e carisma la quale regge tutto il film sulle sue spalle. Le basta catturare l’attenzione dello spettatore solo con lo sguardo. Peccato che il doppiaggio non le renda giustizia.

“Sono la bella creatura che vive in questa casa” è il film perfetto da vedere in compagnia in una serata tra amici. Mette una discreta tensione, non fa paura (tranquilli i facilmente impressionabili) ed è una bellissima storia di fantasmi veramente intrigante e affascinante. Da vedere assolutamente a luci spente e in lingua originale!