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Joker, secondo Todd Phillips Batman non ha niente a che vedere col successo del film

Su Deadline, Todd Phillips ha formulato il suo pensiero sullo straripante successo commerciale ottenuto da Joker, trionfo che, a suo dire, non ha a che fare col fatto che si tratti di un film in qualche modo collegato a un’icona leggendaria come Batman.

C’è molto più di quello.
Nel senso, che il film affronta dei temi che hanno fatto davvero presa sulle persone. Nessuno di noi pensava che un film Vietato ai Minori potesse superare il miliardo di dollari al botteghino.
Ma le sue tematiche hanno davvero trovato terreno fertile.
Quello che io e Scott Silver abbiamo cercato di fare quando ci siamo messi seduti a tavolino a scrivere il film era fare qualcosa di significativo in ambito fumettistico, ma anche qualcosa che parlasse in maniera diretta di ciò che stava accadendo qua e là per il mondo nel 2016, quando ci siamo messi al lavoro sullo script.
Era alquanto evidente quello che stava accadendo nel paese nel 2017, quando eravamo immersi nella realizzazione della sceneggiatura, e volevamo davvero fa sì che Joker diventasse una pellicola sulla mancanza di compassione e decoro che caratterizza il mondo di oggi.
Joker, la sinossi ufficiale del film di Todd Phillips:

“Joker” del regista Todd Phillips è incentrato sulla figura dell’iconico cattivo, ed è un film autonomo originale, diverso da qualsiasi altro film apparso sul grande schermo fino ad ora.
L’esplorazione di Phillips su Arthur Fleck, interpretato in modo indimenticabile da Joaquin Phoenix, è quella di un uomo che lotta per trovare la sua strada in una società fratturata come Gotham.
Durante il giorno lavora come pagliaccio, di notte si sforza di essere un comico di cabaret… ma scopre che lo zimbello sembra essere proprio lui.
Intrappolato in un’esistenza ciclica sempre in bilico tra apatia e crudeltà, Arthur prenderà una decisione sbagliata che provocherà una reazione a catena di eventi, utili alla cruda analisi di questo personaggio.

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Capo Redattore e Co-fondatore

Grande amante del cinema, e questo è scontato dirlo se sono qua :­) Appassionato da sempre del genere horror, di nicchia e non, e di film di vario genere con poca distribuzione, che molto spesso al contrario dei grandi blockbuster meriterebbero molto più spazio e considerazione; tutto ciò che proviene dalle multisale, nelle mie recensioni scordatevelo pure. Ma se amate quelle pellicole, italiane e non, che ogni anno riempono i festival di Berlino, Cannes, Venezia, Toronto, e dei festival minori, allora siete capitati nel posto giusto.

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