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JAMovie incontra : Barbara Ronchi!

Oggi lo staffi di JAMovie è ben lieto di avere ospite la giovane ma già affermata attrice nel panorama cinematografico italiano Barbara Ronchi, protagonista di film come Fai bei sogni di Marco Bellocchio, Gli sdraiati di Francesca Archibugi, e prossimamente di nuovo nelle sale con la pellicola Non sono un assassino di Andrea Zaccariello.

1) Ciao Barbara, benvenuta su JAMovie! 
Domanda scontata forse ma non troppo: quando e come nasce la tua passione per il cinema?
C’è stato un episodio in particolare, un attore/attrice, un film che ti hanno colpito?

La mia passione per il cinema comincia da piccola vedendo con mia madre i film di Pietro Germi, Rossellini, Fellini.
Li passavano nei pomeriggi di estate sulla Rai e non ce ne perdevamo uno.

2) Hai conseguito il diploma all’ Accademia Nazionale d’Arte Silvio d’Amico.
Puoi dirci l’insegnamento più grande sia a livello tecnico che a livello umano che questa esperienza ti ha lasciato?
E Cosa consiglieresti a chi vuole intraprendere questo tuo stesso percorso?

L’Accademia è stata fondamentale per me, mi ha insegnato una certa disciplina, una dedizione al lavoro ma soprattutto sono stati i miei compagni di corso a farmi crescere, ci guardavamo a vicenda, ci consigliavamo, eravamo i primi spettatori di noi stessi.
E poi la possibilità di fare degli incontri, come quello con Carlo Cecchi, il mio primo maestro con cui ho continuato a lavorare in teatro per tanti anni.

3) Hai già avuto modo di poter lavorare sia per il piccolo che per il grande schermo.
Quali sono le differenze maggiori che hai riscontrato in questi due mondi, così simili ma allo stesso tempo così diversi fra loro?

Come approccio al lavoro per me non c’è alcuna differenza tra cinema e televisione.
Se invece parliamo tecnicamente, molto spesso con la televisione c’è molto meno tempo per girare, per cui è possibile anche girare 7 scene in un solo giorno, con salti temporali e cambi scene.
Paradossalmente la Tv è più difficile, devi imparare a mantenere la concentrazione e a tenere le fila di un personaggio più a lungo.

4) Ti trovi più a tuo agio nell’interpretare un personaggio dal carattere simile al tuo o uno completamente opposto al tuo modo di essere?

Tutti i personaggi che interpreto tendo a riportarli un po’ a me, almeno all’inizio delle prove.
Poi prendono una loro vita propria, e lì comincio a divertirmi perché diventano altro da me.

Barbara Ronchi in Fai bei Sogni

5) Alla 72° edizione del Festival di Venezia hai avuto l’opportunità di poter premiare con il Nuovoimaie Talent Award l’allora artista emergente Alessandro Borghi.
Quali sono oltre a lui gli attori e le attrici che ti piacciono di più nell’attuale panorama cinematografico italiano?

Mi piacciono molto gli attori italiani, se devo fare dei nomi Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Elio Germano, Antonia Truppo, Toni Servillo.

6) Con quale attore / regista ti piacerebbe lavorare nel mondo del cinema?
E quale genere preferiresti per una futura interpretazione cinematografica?

Mi piacerebbe lavorare con Matteo Garrone nel genere fantasy.

7) Quali sono stati due degli ultimi film che hai visto (uno italiano e uno straniero) che ti hanno davvero colpito?

Gli ultimi film che ho visto sono stati bellissimi.
Dogman e Lazzaro felice.
Stupendi.

8) Come giudichi l’attuale situazione del cinema italiano?      

La situazione attuale del cinema italiano mi sembra molto positiva: ci sono registi come Garrone, Bellocchio, Sorrentino, Rorhwacher, Golino, anche molto apprezzati all’estero, ma anche Crialese, Mordini, De Paolis, che fanno dei film bellissimi, gli attori sono valorizzati e le storie emozionano.

Barbara Ronchi con (da sinistra) Miriam Leone, Marco Bellocchio, Bérénice Bejo e Guido Caprino

9) Nel 2017 hai vinto per la tua interpretazione in Miele il premio Alida Valli come miglior attrice non protagonista.
Quali sono stati i tuoi primi pensieri alla notizia?

Sono stata onorata di aver vinto il Premio Alida Valli come miglior attrice non protagonista per Fai bei sogni.
E’ stato il primo premio di cinema della mia vita non lo dimenticherò mai.

10) Dicci chi è Barbara utilizzando tre aggettivi.
Chi è Barbara Ronchi nella vita di tutti i giorni e cosa ti rende felice oggi?

Ho appena finito di girare il film di Andrea Zaccariello NON SONO UN ASSASSINO con Riccardo Scamarcio ed Edoardo Pesce, ma nel frattempo sono anche a metà dell’ottavo mese di gravidanza quindi quello che mi renderà felice adesso sarà stendermi in qualche spiaggia a riposarmi.
Aspettando di conoscere mio figlio.

E per finire, un piccolo saluto!