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I più attesi, i film imperdibili del 2017!

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Tirate le somme dell’anno appena conclusosi, archiviate le varie classifiche, speciali sui migliori film del 2016, ecco che ci troviamo di nuovo qui a redigere la consueta lista su quelli che saranno i film che più ci faranno scaldare, di cui più parleremo, di cui più scriveremo, e che probabilmente andremo a vedere. Forse.

Penna ed agenda alla mano siete pronti a fare un salto nell’anno che verrà, a segnare tutti i titoli e a farvi salire l’hype?!?

Bene si comincia pronti partenza viaaa!

N.B: Come sempre i titoli sono presentati in ordine di uscita nelle sale italiane se aventi già una distribuzione o altrimenti, a cazzo.

N.B.2: Lo so, non ne sentivate assolutamente bisogno di questo ennesimo listone ma ho tempo da perdere quindi caxxi affari vostri.

Silence – di Martin Scorsese (12/01/2017)

Finalmente. Sono anni che Martin cerca di realizzare questo film e finalmente ci è riuscito. La storia di due gesuiti, interpretati da Adrew Garfield e Adam Driver, vittime di persecuzioni religiose nel Giappone del XVII secolo sta finalmente per uscire nelle nostre sale. La religione e la fede ancora come tema portante e Jay Cocks (Gangs of New York, l’Età dell’Innocenza) di nuovo allo script. In America e in altre parti dove già è uscito se ne parla bene e non potrebbe essere altrimenti. L’attesa sta per finire anche da noi ma intanto per prepararvi godetevi ancora una volta l’epico trailer:

Arrival – di Dennis Villeneuve (19/01/2017)

Molti lo hanno già visto all’ultimo Festival di Venezia (qui la nostra recensione) dove ha raccolto solo critiche entusiastiche, il resto dell’Italia dovrà aspettare ancora solo poche settimane. Dennis Villeneuve è uno degli autori in assoluto più interessanti che ci sono in circolazione e qui si cimenta per la prima volta nella fantascienza più pura. Per il resto una Amy Adams magistrale per un film che non dimenticherete. Andate al cinema e non ve ne pentirete.

La La Land – di Damien Chazalle (26/01/2017)

Vedasi sopra, presentato a Venezia (recensione) ha conquistato Venezia stessa, Toronto e altri festival in giro per il mondo, una macchina da premi che raccoglie consensi su consensi e che sarà uno dei principali front runner ai prossimi premi Oscar. Il talento di Damien Chazalle (“l’animale” dietro a Whiplash) dirige Ryan Gosling ed Emma Stone in un musical d’altri tempi, una struggente storia d’amore che vi conquisterà ed emozionerà fin dal trailer:

Smetto Quando Voglio: Masterclass – di Sydney Sibilia (2/02/2017)

Il cinema italiano diventerà davvero grande quando riuscirà ad allinearsi con i tempi. Ovvero quando per la prima volta riuscirà a creare solidi franchise amati dal pubblico. Con Smetto quando voglio: Masterclass questo è diventato finalmente realtà: non uno ma ben due sequel girati back to back. Se poi aggiungiamo che i titoli in questione sono i sequel di uno dei film più divertenti e freschi che si è affacciato nei nostri cinema di recente ecco che questa operazione può davvero cambiare le carte in tavola e segnare una rivoluzione per il nostro cinema. I motivi per entrare in questa lista quindi ci sono tutti.

Manchester by the Sea – Kenneth Lonergan (16/02/2017)

Eccolo qui l’altro vero favorito per i prossimi premi Oscar. Casey Affleck (il fratello meno famoso ma molto più bravo di Ben) interpreta un idraulico di Boston costretto a tornare a Manchester (nelle coste del Massachusetts e non quello inglese) per occuparsi del nipote dopo la morte del fratello. Cinema d’autore al servizio di un dramma duro e puro che intanto razzola premi su premi e nomine su nomine. CAPOLAVORO ALERT.

Jackie – di Pablo Larraìn (17/02/2017)

Uno degli autori di cui più si è sentito parlare. Il regista cileno nell’ultimo anno solare ha offerto alle sale due grandissimi film: El Club (un capolavoro che dovete recuperare) e l’atipico biopic dedicato alla figura di Pablo Neruda (recensione)Quest’anno se ne esce con un altro biopic dedicato ad un’altrettanta icona del Novecento: Jackie Kennedy. Presentato in anteprima alla Mostra del Cinema di Venezia dove ha conquistato il premio per la miglior sceneggiatura (qui la recensione), il film racconta i quattro giorni di Jackie Kennedy dopo l’uccisione del marito avvenuta a Dallas nel 1963. Con Natalie Portman, seria candidata ai prossimi premi Oscar.

T2: Trainspotting 2 – di Danny Boyle (2/03/2017)

Ci sono film che arrivano in un determinato momento della vita, ti entrano dentro e non ti abbandonano più. Trainspotting per me è uno di questi. Gli anni 90 sono finiti da un pezzo, con essi il brit pop e non c’è nulla di più rischioso di raccontare di ex ribelli, ex bastardi 20 anni dopo, più vecchi e soprattutto con svariati milioni in più in saccoccia. Gioia e allo stesso tempo terrore di riabbracciarli ma mi fido di Boyle e di Irvine Welsh soprattutto.

Logan – di James Mangold (2/03/2017)

Sono cresciuto con i film degli X-Men e sapere che questa sarà l’ultima volta che vedrò Hugh Jackman nei panni di Logan/Wolverine non può che crearmi un profondo senso di dispiacere e di tristezza. Questo potrebbe essere il film che riscatta l’intera serie stand alone dedicata al mutante dagli artigli di adamantio. Il rated – R finalmente c’è, desolazione, realismo, tristezza, malinconia idem e il trailer con “Hurt” in sottofondo è una delle cose più belle che abbia mai visto.

Dunkirk  – di Christopher Nolan (31/08/2017)

Meriterebbe di entrare in questa speciale lista solo perchè è un film di Christopher Nolan ed ogni film di Christopher Nolan sono un evento. Qui presta tutto il suo epico gigantismo al realismo della guerra. La Seconda Guerra Mondiale al cinema è stata raccontata in ogni modo, riuscirà Nolan a dire qualcosa di nuovo a riguardo? Siamo pronti a scommettere di si.

Blade Runner 2049 – di Dennis Villeneuve (4/10/2017)

Qui siamo davanti ad uno delle scelte più rischiose che siano mai state prese: il sequel di Blade Runner 35 anni dopo l’originale. Avrei visto il tutto con molta più sufficienza se non fosse che dietro la macchina da presa si è seduto Dennis Villeneuve che, leggasi sopra, ogni cosa che tocca diventa oro. Inoltre Ridley Scott rimane produttore esecutivo, Harrison Ford torna e sarà affiancato da Ryan Gosling. Speriamo che non vengano tutti schiacciati dal meccanismo, ma comunque la mettiate questo è il film più atteso dell’anno.

L’Uomo di Neve – di Tomas Alfredson (12/10/2017)

Il 2017 sarà finalmente l’anno in cui uscirà nelle sale L’Uomo di Neve, noir tratto dall’omonimo romanzo scandinavo. Dopo anni di cui se ne parlava e una produzione travagliata in cui Scorsese aveva preso in mano il progetto per poi abbandonarlo, alla regia è stato scelto Tomas Alfredson, regista che di atmosfere cupe e asettiche se ne intende (i bellissimi Lasciami Entrare e la Talpa sono opera sua). Michael Fassbender sarà invece il protagonista del film, nel ruolo di un tormentato detective sulle tracce di un pericoloso serial killer. Di carne al fuoco ce n’è, cosa dite?

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Star Wars: Ep. VIII – di Rian Johnson (15/12/2017)

Seriamente serve una spiegazione per questo film? Anche perchè sono arrivato quasi alla fine e mi sono rotto di scrivere.

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Moonlight – di Barry Jenkins

È il caso dell’anno, un piccolo film indipendente che sta conquistando i critici di tutto il mondo racimolando premi su premi, elogi su elogi, puntando dritto agli Oscar che siamo pronti a scommettere quest’anno non saranno più “So White”. È un dramma diviso in tre atti che racconta la vita di un ragazzo nero di Miami. Possibile che ancora non abbia una data certa di distribuzione in Italia?

Okjia – di Bong Joon-Ho

Snowpiercer è stato una folgorazione, il film che più mi ha colpito negli ultimi anni. Il suo regista, Bong Joon-Ho, ha finalmente deciso di tornare dietro la macchina da presa per questo misterioso monster movie al femminile. Protagonista la coreana Ahn Seo-hyun supportata da un cast di divi occidentali: Tilda Swinton, Jake Gyllenhaal, Paul Dano, Giancarlo Esposito e Lily Collins. Produce Netflix e dovrebbe essere pronto per Cannes.

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Eccoci qua alla fine di questa lunga carrellata di film. Lo so, ne mancano ancora tantissimi all’appello ma un po’ per voglia un po’ per tempo non potevo metterli tutti. I primi che mi vengono in mente: The Founder, Split, Guardiani della Galassia Vol.2, il nuovo SpiderMan, il live action della Bella e la Bestia, Kong: Skull Island, Baby Driver, il Re Artù secondo Guy Ritchie, nuovo Thor, il ritorno di Besson con Valerian, Jhon Whick 2 (il primo era una figata), Alien Covenant (a proposito, qui mezione speciale: voglio personaggi cazzuti, mostri e paura nello spazio, non due ore di pippotti metafisici alla Prometheus e stavolta il trailer sembra promettere molto bene), il live action di Ghost in the Shell, Justice Legue e chi più ne ha più ne metta.

Inutile dirvi che JAMovie li recensirà tutti. Ora non mi resta che salutarvi, buon cinema a tutti e mi raccomando, fateci sapere quali sono i VOSTRI film più attesi!

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Chief editor e Co-fondatore

Cresciuto a massicce dosi di cinema, fin da giovane età veniva costretto dal padre a maratone e maratone di Spaghetti-Western. Leggenda narra che la prima frase di senso compiuto che uscì dalla sua bocca fu: “Ehi, Biondo, lo sai di chi sei figlio tu? Sei figlio di una grandissima……” Con il passare del tempo si è evoluto a quello che è oggi: un cinefilo onnivoro appassionato di cinema in ogni sua forma che sia d’intrattenimento, d’autore o l’indie più estremo. Conteso da “Empire”, “The Hollywood Reporter”, “Rolling Stone”, ha scelto Jamovie perché, semplicemente, il migliore tra tutti.