Home Rubriche Outsider Fame d’amore: LA VITA DI ADELE (2012)

Fame d’amore: LA VITA DI ADELE (2012)

E’ una ragazza di 17 anni Adele (Adèle Exarchopoulos), studentessa dallo sguardo affascinante e profondo ed allo stesso tempo ingenuo.


La ragazza dopo una breve relazione con un compagno di scuola, Thomas, priva però di alcuna emozione, scopre invece di sentirsi fortemente attratta dalle ragazze.
Ed in particolare da Emma (Léa Seydoux), artista intraprendente e dai capelli blu (Blue is the warmest colour è infatti il titolo originale del romanzo a cui il film è ispirato).

Ed infatti la passione esplode subito tra le due giovani, come testimoniano le forti ed esplicite ma mai volgari scene di sesso che il regista  Abdellatif Kechiche ci mostra nella pellicola.
Adele si abbandona completamente alla sua partner, ha voglia di lei, voglia di amare,voglia di vivere, una voglia insaziabile (anche nel divorare il cibo).

Quando l’amore chiama non si può non ascoltarla

Scorre in modo molto gradevole nonostante la durata di 3 ore La vita di Adele, primo film tratto da un graphic novel e non da un romanzo  a vincere la Palma d’Oro al Festival di Cannes,opera da gustare e ricordare non certo per le forti scene presenti (epica la prima volta tra Emma ed Adele in cui Kechiche non lascia nulla all’immaginazione), ma per la loro travolgente relazione, e tutto ciò che la circonda, come il colore blu, onnipresente durante tutta la pellicola.

Un tema forte rappresentato in maniera impeccabile dal regista e sceneggiatore tunisino che non stacca mai la cinepresa dai volti di Adele ed Emma, per farci vivere sembra dall’interno il loro amore, i loro sogni, le loro aspirazioni. Una perla che un vero amante del cinema, non può non aggiungere alla sua collana.